Un messaggio di speranza e responsabilità condivisa verso il pianeta. “La Casa Comune e Contemplaciòn- spiega Veronica De Angelis, fondatrice di Yourban 2030- non sono solo un omaggio artistico, ma una chiamata all’azione. Un appello visivo che attraversa generazioni, culture e comunità. Ricordando che il cambiamento è possibile e che ognuno di noi ha un ruolo nella costruzione di un futuro più equo e sostenibile. Le strade, spesso abitate dai fratelli più bisognosi, rappresentano talvolta l’unica casa che hanno. Il nostro dovere è renderle più vivibili, trasformandole in spazi di bellezza e speranza. Attraverso le opere di Atoche, l’arte urbana diventa così uno strumento di sensibilizzazione. Il Concerto con i Poveri voluto da papa Francesco in Vaticano è diventato un evento-crocevia di linguaggi e ambiente. Accogliendo due opere inedite dello street artist sudamericano Carlos Atoche, realizzate in collaborazione con Airlite e Yourban 2030. Per portare la creatività dell’arte urbana trasformando il messaggio di solidarietà e sostenibilità in un’esperienza visiva e spirituale. Appunto un messaggio di speranza e responsabilità condivisa verso il pianeta. Jorge Mario Bergoglio insegna che la cura per l’ambiente è una responsabilità condivisa da tutti, indipendentemente dalla loro fede. Questa conversione ecologica implica un cambiamento profondo nei comportamenti, nelle abitudini e nelle politiche. Con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Pianeta-Casa comune
E’ un’opera ispirata all’enciclica Laudato Si’ il dipinto su tela “La Casa Comune“. Rappresenta Papa Francesco circondato da una natura rigogliosa, con alberi e fiori simbolo di rinascita e armonia che è stato donato al Pontefice durante l’udienza privata concessa agli artisti e organizzatori del Concerto Con in Poveri. Un gesto carico di significato che invita a riflettere sulla necessità di un rinnovato patto di fratellanza e sulla responsabilità collettiva verso il pianeta. La seconda opera, Contemplaciòn, dipinto 1,80 x 1,80 metri è stato creato appositamente per accogliere gli oltre 8.000 ospiti del concerto in Vaticano. Ed è stata collocata nel foyer dell’Aula Paolo VI, amplificando il messaggio universale di inclusione, tutela dell’ambiente e rinascita. Le due opere sono state realizzate con pitture fotocatalitiche e purificatrici d’aria. Raccontando l’urgenza della riqualificazione urbana attraverso l’arte e il messaggio di sostenibilità. Le opere di Atoche non sono semplicemente, infatti, manifestazioni estetiche, ma veri e propri strumenti di cambiamento. Grazie alle pitture fotocatalitiche sviluppate da Airlite, queste creazioni sono in grado di neutralizzare l’inquinamento atmosferico, purificando l’aria circostante.
Avanguardia
Una tecnologia all’avanguardia che rende l’arte un atto concreto nella lotta contro i cambiamenti climatici. unendo bellezza e sostenibilità in un dialogo perfettamente coerente con il richiamo di Papa Francesco a prendersi cura della nostra “casa comune”. Con la donazione dell’opera a Papa Francesco e l’installazione di un’altra monumentale nel foyer, il Concerto con i Poveri 2024 ha inteso proporre alle persone che i valori che Papa Francesco ha scritto nell’enciclica Laudato Si’. In merito a questa importante collaborazione, Antonio Cianci, Ceo di Airlite, ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi di sostenere il Concerto con i Poveri e contribuire con le nostre tecnologie innovative per la purificazione dell’aria. Questo evento non è solo un’opportunità per celebrare l’arte e la musica, ma anche un impegno concreto per affrontare le sfide ambientali che ci circondano. Crediamo fermamente che l’arte possa essere un potente veicolo di cambiamento, e attraverso questa iniziativa, vogliamo dimostrare che è possibile combinare bellezza e sostenibilità, promuovendo un futuro più sano e giusto per tutti. È tempo di agire, e ogni piccolo passo conta nella creazione di un mondo migliore”.
Difesa ecologica
Massimo Bernardoni, inventore di Airlite, ha aggiunto: “L’ingresso dell’arte urbana all’interno delle mura vaticane rappresenta un momento storico. Le opere di Atoche, realizzate con la nostra tecnologia fotocatalitica, non solo hanno abbellito un luogo di grande spiritualità, ma hanno contribuito anche a migliorare la qualità dell’aria, testimoniando un legame profondo tra arte, ambiente e responsabilità sociale. È un passo importante verso la sensibilizzazione collettiva e un invito a riflettere sul nostro ruolo nella cura del mondo che abitiamo“. L‘Aula Paolo VI in Vaticano ha ospitato nuovamente l’annuale Concerto Con i Poveri evento che ha visto la partecipazione del compositore e Premio Oscar Hans Zimmer e il Maestro monsignor Marco Frisina per una serata di arte, musica e solidarietà. Nova Opera organizzatrice dell’evento ha offerto alle 8000 persone che hanno partecipato all’evento (di cui 3000 più fragili) un’esperienza artistica e di responsabilità verso l’ambiente. Ciò avvenuto per la prima volta. La quinta edizione del “Concerto Con i Poveri” ha visto l’unica data in Italia e in Vaticano del compositore premio Oscar Hans Zimmer, insieme al compositore il maestro Marco Frisina e al compositore Dario Vero. Con la speciale partecipazione della violoncellista candidata ai Grammy Tina Guo e dell’attrice e cantante Serena Autieri. In occasione dell’importante appuntamento annuale con il “Concerto Con i Poveri” , il compositore di alcune delle colonne sonore più note e belle di sempre – tra cui “Il Re Leone”, ”Il Gladiatore”, “Pirati dei Caraibi”, “Interstellar” e “Pearl Harbor” – ha suonato e introdotto i suoi pezzi più celebri. Alternandosi sul palco con il maestro Frisina, che ha eseguito alcuni brani da lui composti per i film a tema religioso, accompagnati dalla Nova Opera Orchestra, composta da 75 musicisti provenienti da tutta Europa, e dai 250 elementi del Coro della Diocesi di Roma, che celebra quest’anno il 40° anniversario di fondazione.
Per i più fragili
Nato nel 2015 da un’idea di Riccardo Rossi e Gualtiero Ventura e organizzato da Nova Opera con la direzione artistica del maestro Marco Frisina, il “Concerto Con i Poveri” negli anni si è affermato come un evento artistico unico nel suo genere. Un appuntamento di cultura e solidarietà. Un viaggio musicale per celebrare la bellezza e la carità attraverso il linguaggio universale dell’arte. L’evento è patrocinato dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, dal Dicastero per il Servizio della Carità-Elemosineria Apostolica, dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal Pontificio Istituto di Musica Sacra. La giornata si è aperta con l’udienza privata al mattino per gli artisti e i partner di Nova Opera con Papa Francesco. Sottolineando l’importanza dell’evento nel promuovere valori di solidarietà e inclusione. I più bisognosi sono coinvolti grazie al Dicastero per il Servizio della Carità-Elemosineria Apostolica e a molte associazioni presenti sul territorio, tra cui la Caritas di Roma e del Lazio, la Comunità di Sant’Egidio, il Sovrano Militare Ordine di Malta, il Circolo San Pietro, il Centro Astalli per i Rifugiati, le Acli di Roma e la Comunità Giovanni XXIII. Al termine del concerto è stata offerta come da consuetudine una cena d’asporto e altri generi di conforto ai 3.000 partecipanti più fragili come ulteriore segno di vicinanza.