La lettura come strumento di progresso perché non c’è crescita sociale ed economica senza promozione culturale. A dimostrarlo sono l’entusiasmo e la partecipazione dimostrate dai giovanissimi al festival “Due Mari e Tantemila Storie-Festa del Libro” che ha arricchito la programmazione di Taurianova Capitale Italiana del Libro con un cartellone interamente dedicato ai più piccoli. Le tre giornate di Festival sono state organizzate dalla casa editrice Coccole Books. Hanno rappresentato il momento conclusivo del percorso avviato con la donazione di oltre 1.300 libri all’Istituto comprensivo “Sofia Alessio-Contestabile-Monteleone-Pascoli” da parte della città Capitale del Libro 2024. A ciò si è aggiunta una serie di incontri formativi rivolti a genitori e docenti sull’importanza della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. Il progetto rientra tra le linee di indirizzo principali di Taurianova Capitale del Libro. L’obiettivo è contribuire, attraverso le iniziative in programma, al contrasto al fenomeno della povertà educativa e alla promozione della lettura come strumento di crescita e inclusione sociale.
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Riscattare il passato, per tracciare insieme una via verso il futuro affidandoci al potere della “cultura”, l’unico in grado di elevarci. Tutte le comunità locali sono coinvolte perché il riconoscimento “va a loro, va a tutti coloro che tengono alla città e alla regione Calabria e ai valori fondanti di un territorio dalla storia millenaria”. Questo lo spirito e l’orgogliosa ambizione di Taurianova Capitale Italiana del Libro, piccolo centro del sud della Calabria che conta 15 mila abitanti. Dunque c’è una città pronta a rinascere, per superare un passato in cui la Cultura per troppo tempo è stata messa da parte. Il riconoscimento che ha inorgoglito la comunità serve a superare e dimenticare le zone grigie che hanno afflitto per troppo tempo i valori della legalità. E pone al centro dell’attenzione del nostro Paese una piccola realtà che intende dimostrare le proprie inesauribili capacità. I libri, la lettura, la cultura sono alla base della crescita di una comunità. Favoriscono la consapevolezza dei singoli, dispiegano le ali della libertà e della democrazia, inducono al pensiero, alla riflessione. Il ministero della Cultura ha destinato 500 mila euro a Taurianova perché la proposta della città recava in sé valori e progetti che potevano essere d’esempio a tante altre piccole città italiane che necessitano di alzare il livello di ascolto del mondo. Il comune è da sempre impegnato a contrastare l’emigrazione dei giovani con progetti che li potessero affascinare. Il riconoscimento ha la facoltà di dare a Taurianova un’opportunità unica che l’amministrazione locale non intende gettare al vento. L’invito della comunità locale a chiunque è quello di venire in città, da qualunque parte d’Italia. E verificare il cambiamento in corso che, sebbene il conferimento sia da poco operativo, è già percepibile.
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Centralità della lettura
“Essere Capitale del Libro 2024 – ha detto Maria Fedele assessore alla Cultura e direttore artistico di Tcil – ha significato per noi un’opportunità concreta per intervenire sulle disuguaglianze educative e rendere la cultura un bene accessibile a tutti. Fin dal primo momento, abbiamo scelto di investire le risorse a nostra disposizione per creare un impatto duraturo sul territorio, puntando sulle nuove generazioni. Dalla riapertura della biblioteca cittadina al progetto ‘Nati per la Cultura‘, abbiamo lavorato affinché ogni bambino potesse trovare nei libri un’occasione di crescita, inclusione e sviluppo personale” Durante i tre giorni del festival, le scuole di Taurianova hanno ospitato scrittori e illustratori del panorama nazionale. Tra cui Sergio Badino, Marco Dazzani, Riccardo Francaviglia, Pino Pace, Teresa Porcella, Guido Quarzo, Sergio Rossi, Chiara Segre, Daniela Valente e Anna Vivarelli. Si tratta di autori noti per il loro contributo alla letteratura per l’infanzia e per ragazzi, hanno portato la loro esperienza nelle aule scolastiche. Coinvolgendo gli studenti con letture animate, laboratori creativi e momenti di confronto. Le loro opere spaziano dai romanzi d’avventura alla narrativa storica. Passando per l’illustrazione e la divulgazione scientifica. Offrendo ai bambini e ai ragazzi un’ampia gamma di spunti di riflessione e ispirazione. Complessivamente il festival ha visto la realizzazione di 14 incontri. Coinvolgendo tutti i plessi degli istituti scolastici e permettendo a studenti di diverse fasce d’età, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, di vivere un’esperienza diretta con il mondo della letteratura e dell’illustrazione.
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Collaborazione
Un’iniziativa resa possibile dalla collaborazione con l’Istituto comprensivo “Sofia Alessio-Contestabile-Monteleone-Pascoli”. La dirigente scolastica Maria Concetta Muscolino ha accolto con entusiasmo le attività proposte, favorendo la partecipazione attiva di studenti e docenti. La scuola è da sempre attenta all’educazione alla lettura e alla crescita culturale dei suoi alunni. Si conferma un punto di riferimento per la formazione e l’inclusione nel territorio taurianovese. A dare il via al programma è stata la presentazione dell’antologia “Caro amico ti scrivo…”, curata dalla scrittrice Mariarosa Rao. L’opera raccoglie lettere e racconti dedicati alla lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. Si tratta di tematiche di grande attualità che hanno coinvolto profondamente il giovane pubblico. L’incontro ha visto anche un saluto speciale da remoto di Maria Catrambone, madre di Michele Ruffino, il giovane che si è tolto la vita a soli 17 anni a causa del bullismo subito per la sua disabilità. La Biblioteca Comunale “A. Renda” ha ospitato la Fiera del Libro. Un’importante occasione per l’acquisto e la scoperta di nuove letture per bambini e ragazzi. Grazie ai buoni distribuiti nelle scuole, molti studenti hanno potuto ricevere un libro in omaggio. Un’iniziativa che rafforza l’impegno di Taurianova nella diffusione della lettura e nell’accessibilità alla cultura per tutti. Si è tenuto inoltre il secondo incontro di formazione “Perché i libri per bambini sono una cosa serissima”, con la scrittrice ed editor Daniela Valente. Un appuntamento rivolto a docenti ed educatori. E’ stato ribadito il ruolo fondamentale della letteratura infantile nello sviluppo emotivo e cognitivo dei più piccoli.