Entro l’anno 40 milioni di dosi di vaccino Pfizer andranno all‘Italia. E’ quanto ha assicurato alla Stampa Paivi Kerkola, l’Ad di Pfizer Italia. “Il contratto è con la Commissione Europea e la divisione delle forniture è una questione tra Ue e Stati membri”, ha affermato.
Ampliato l’impianto della Pfizer in Belgio
“Pfizer e BioNTech lavorano incessantemente per fornire al mondo 2 miliardi di dosi entro il 2021 – ha proseguito Kerkola -. Il nostro stabilimento a Puurs, in Belgio, è stato ampliato e la produzione è più veloce. Consegneremo i vaccini previsti nel primo trimestre e molti di più nel secondo”, ha concluso.
I ritardi nelle consegne
Lo scorso 19 gennaio, l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio aveva annunciato l’ennesimo ritardo nelle consegne. “Abbiamo avuto comunicazione che le consegne previste per oggi del vaccino Pfizer pari a 32.760 dosi sono slittate alla giornata di domani. Verificheremo attentamente se verranno consegnate, ma questa modalità a singhiozzo crea numerosi problemi organizzativi a tutto il sistema”, aveva detto l’Unità di Crisi.
“Le riduzioni temporanee nelle consegne delle dosi di vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNTech hanno nulla a che fare con le differenze, riscontrate nel novembre 2020 e comunicate all’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), della quantità di mRNA nei lotti utilizzati negli studi clinici e nei primi lotti destinati alla commercializzazione”, aveva risposto Pfizer.
“Le consegne iniziali del vaccino AstraZeneca all’Ue sono inferiori agli obiettivi prestabiliti – aveva spiegato – a causa di un problema tecnico della produzione“. “I volumi iniziali – aveva detto il portavoce – sono inferiori a quanto originariamente previsto a causa della riduzione dei rendimenti in un sito di produzione all’interno della nostra catena di fornitura europea”.
In Italia vaccinate 4 milioni di persone
Sono oltre 4 milioni le dosi di vaccino somministrate in Italia, di cui 1,37 milioni di richiami. Risale – secondo il bollettino del ministero della salute del 26 febbraio – il tasso di positività nazionale che passa al 6,3%. I morti ieri sono stati 235. Cambiano colore diverse regioni italiane.