Stando agli ultimi studi, circa il 91% degli italiani accusa dolori muscolo scheletrici, in particolare a carico della cervicale e della schiena.
Ecco i consigli da provare ogni giorno
Trascorriamo dalle sei alle otto ore al giorno davanti agli schermi di computer, tablet, smartphone e spesso assumendo posture scorrette con conseguenze negative per la salute. È stato dimostrato da una ricerca condotta dalla Simon Bolivar University di Barranquilla, in Colombia, che usare lo smartphone per più di 5 ore al giorno aumenta il rischio di obesità del 43%. L’uso prolungato anche di computer e tablet favorisce, infatti, la sedentarietà, una delle cause delle malattie cardiovascolari e del diabete.
Le posizioni innaturali, che sia assumono abitualmente davanti agli schermi e ai dispositivi digitali, possono sovraccaricare la zona del collo e della schiena, provocando dolori e contratture, che possono limitare e rendere più faticosi i movimenti. La prima cosa da fare è scegliere una sedia ergonomica con lo schienale rigido e la seduta morbida. Inoltre, va evitata ogni posizione scorretta, come incurvare le spalle e allungare il collo, cercando di mantenere una postura aperta e eretta. Può essere d’aiuto la ginnastica dolce e lo stretching. È utile allungare spesso le braccia verso l’alto e oppure ruotare il collo in senso orario e antiorario. Se il dolore causa sofferenza, si può ricorrere a pomate o gel antinfiammatori oppure a prodotti omeopatici come l’arnica.
Un altro problema: la tendinite da mouse
Stare molte ore alla tastiera del Pc può far sorgere un’infiammazione dei tendini del polso e delle dita che si manifesta con dolore e gonfiore. Come prevenire il problema? Utilizziamo un mouse ergonomico, facciamo delle pause e ruotiamo in modo dolce le mani. Se il fastidio persiste, è necessario andare dal fisioterapista.
La vista si affatica
L’esposizione continua alle radiazioni della luce blu dei dispositivi digitali stressa gli occhi e affatica la vista causando una serie di disturbi chiamata sindrome da visione al computer, Computer eye syndrome. Alcuni sono: difficoltà a mettere a fuoco, occhi rossi, visione offuscata. Come prevenirli? Per prima cosa regolare in modo corretto la posizione dello schermo che va posizionato in modo che la luce del sole non lo colpisca direttamente e sempre a un’altezza leggermente inferiore a quella delle spalle. La distanza tra occhi e monitor non deve mai essere inferiore ai 50 centimetri se si tratta di tablet o cellulare e agli 80 centimetri se si tratta di computer. Inoltre, occorre fare delle pause ogni 15 minuti, distogliendo lo sguardo dal monitor.
Inestetismi
La luce artificiale degli schermi produce radiazioni termiche simili a quelle solari, che possono danneggiare i tessuti più profondi del derma e favorire inestetismi e segni del tempo. Si possono alterare i melanociti, le cellule responsabili del colore della pelle, tanto da favorire l’insorgenza di macchie cutanee.