L’Organizzazione mondiale della Sanità vuole sradicare la malaria in altri 25 Paesi entro il 2025 grazie a una nuova iniziativa lanciata alla vigilia della giornata mondiale contro questa malattia che uccide centinaia di migliaia di persone all’anno.
I Paesi destinatari dell’iniziativa
“L’iniziativa E-2025 porterà un sostegno a quei Paesi che sono vicini all’eliminazione della malaria”, spiega l’Oms in un comunicato. Altri 8 nuovi Paesi sono stati aggiunti alla lista dei 17 che partecipavano anche alla campagna precedente ma che non sono ancora riusciti a sradicare la malattia: si tratta di Guatemala, Honduras, Panama, Repubblica dominicana, Corea del Nord, Sao Tomé-e-Principe, Thailandia e Vanuatu.
Nel 2019 il numero di nuove infezioni nel mondo si aggirava attorno ai 229 milioni di persone, cifra relativamente stabile negli ultimi 4 anni. Dal 2018, inoltre, i decessi si sono attestati attorno alle 400 mila vittime all’anno. Il 90% dei morti sono in Africa, nel 2019 oltre 265 mila di questi erano bambini.
Il successo nella lotta contro la malaria “è dovuto soprattutto alla volontà politica di porre fine alla malattia in un Paese dove è endemica”, ha spiegato Pedro Alonso, responsabile del programma contro la malaria dell’Oms.
A fine 2020, 24 Paesi erano riusciti a interrompere la trasmissione della malaria da almeno 3 anni, e tra questi 11 sono stati dichiarati liberi dalla malattia.