In uno studio, che verrà presentato all’81° Congresso Annuale della Società Italiana di Cardiologia, che si terrà a Roma dal 17 al 20 dicembre 2020, è emerso che dopo un infarto, se si deve perdere peso e se si deve perderlo rapidamente, c’è un trucco che non fallisce quasi mai, a detta degli esperti. Questo trucco consiste nel mettersi a dieta in coppia.
È molto più facile
Stare a dieta in due ha tantissimi vantaggi, rinforza il legame, aumenta la motivazione e aiuta a sostenersi nei momenti di crisi. Infatti, coinvolgere il partner in una serie di sacrifici e di rinunce alimentari permette di raggiungere i risultati ambiti, e di raggiungerli prima, anche se si hanno due diete separate.
Il partner fa da coach all’altro, e così è più facile cementare l’orgoglio di coppia. I punti di forza dell’uno compensano gli elementi di debolezza dell’altro, e viceversa, e questa complementarità è di aiuto per spronarsi a vicenda e superare insieme i momenti di difficoltà.
Più tempo insieme e più si rinforza il legame
È un’occasione per trascorre più tempo insieme, sia in cucina che al supermercato. Si studia insieme il menù della giornata per poi sperimentalo ai fornelli, e questo crea una tale complicità tra i partner non vorranno più smettere, anche una volta terminata la dieta.
Incoraggiarsi a vicenda durante la dieta crea un legame ancora più profondo. Magari una sera lui sarà più debole e lei più forte e l’indomani il contrario, ma in due si possono trascinare e motivarsi reciprocamente. Seguire entrambi un’alimentazione controllata, aiuta reciprocamente a non cedere al desiderio o alla smania di un cibo vietato. Finalmente non ci saranno più tentazioni pericolose in casa, dato che si decide insieme quali cibi tenere nella dispensa.
Mangiare sano aiuta a prevenire le malattie
Una ricercatrice dell’Università di Scienze Applicate di Amsterdam, Lotte Verveij, spiega: “Il nostro studio mostra che quando i coniugi si uniscono nello sforzo di cambiare le loro abitudini, hanno maggiori possibilità di diventare più sani”. I pazienti che potevano contare su un compagno complice avevano, nell’arco di un anno, più del doppio delle probabilità di raggiungere risultati positivi sia in termini di perdita di peso, di aumento di esercizio fisico e di addio al fumo.