L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 155 per 100mila abitanti rispetto a 125 per 100mila abitanti della settimana precedente. Nel periodo 10 novembre – 23 novembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,20, al di sopra della soglia epidemica ma diminuzione rispetto a 1,23 della settimana precedente. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio settimana Covid Iss-Ministero della Salute.
#covid19 🦠dati del monitoraggio📈
✅Incidenza settimanale ancora in aumento: 155 per 100mila abitanti
☑️Ancora stabile Rt pari a 1,20
👉🏿Sale il tasso occupazione terapie intensive: è al 7,3%
❗️Solo una Regione a rischio basso❗️
Leggi qui⤵️https://t.co/BXIij6fhFC— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) December 3, 2021
L’occupazione dei malati in intensive e area medica
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 7,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 02 dicembre) in salita rispetto al 6,2% della scorsa settimana (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 25 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 9,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 02 dicembre) contro l’8,1% della settimana scorsa (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 25 novembre).
Iss: “Forte aumento casi non associati a catene trasmissione”
In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (30.966 vs 23.971 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (33% rispetto al 34% della scorsa settimana). È stabile al 45% la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi mentre è in aumento la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (22% rispetto al 21%).
A Bolzano incidenza a 645,7 e altre 3 regioni oltre 300
Le regioni e province autonome con incidenza più alta di casi Covid-19 vedono questa settimana al primo posto la PA di Bolzano con 645,7 contagi per 100mila abitanti. A seguirla a distanza, ci sono altre 3 regioni che superano quota 300, cioè ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti: Friuli Venezia Giulia con 336,3 casi, Veneto con 317,1 e Valle d’Aosta con 309,1 rispetto ad una media nazionale a 155. Questo il dato, aggiornato al 2 dicembre, evidenziato dalla Tabella sugli indicatori decisionali che accompagna il Monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute.
L’Alto Adige da lunedì passa in zona gialla
Anche l’Alto Adige da lunedì passa in zona gialla: si aggiunge al Friuli Venezia Giulia, mentre il resto dell’Italia resta in fascia bianca. Il Viminale, intanto, cerca di fare chiarezza nell’ambito delle verifiche Green pass sul trasporto pubblico locale, precisando che “appare opportuno rammentare la decisiva rilevanza del contributo degli enti gestori, in particolare attraverso il proprio personale addetto alle verifiche, in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio”.