Il naso che cola, colpi di tosse durante la notte, qualche linea di febbre. I bambini, come si sa, sono soggetti a frequenti episodi di raffreddamento. Quest’anno però l’ansia dei genitori cresce sempre più: “Sarà un semplice raffreddore? Sarà influenza? O Covid?”
Come distinguere sintomi simili?
Non è di certo facile distinguere tra influenza e Covid, dato che i sintomi sono molto simili. È stato riscontrato che, nei bambini, i sintomi più comuni di Covid-19 sono la tosse o la febbre o entrambi con raffreddore e sintomi gastrointestinali. Anche se il virus nei bambini si può manifestare potenzialmente in altri modi: perdita del gusto e dell’olfatto, dolore addominale, mal di testa, mal di gola, difficoltà respiratorie. In effetti, però, alcuni di questi sintomi sono gli stessi di altre malattie che circolano durante il periodo autunno-inverno. Allora, che fare? L’unico modo per poter giungere a una diagnosi certa è eseguire il tampone.
Non allarmatevi se il sintomo è singolo!
Gianvincenzo Zuccotti, direttore del reparto di Pediatria all’ospedale Buzzi di Milano, spiega che: “Se il bambino ha il raffreddore accompagnato da naso chiuso o che cola e qualche colpo di tosse senza altri sintomi come disturbi gastrointestinali e congiuntivite vera (non quella con secrezione catarrale, che fa parte del raffreddore) possiamo concludere con abbastanza certezza che siamo di fronte a un classico raffreddamento stagionale”. Continua aggiungendo: “In generale se i sintomi si presentano singolarmente: solo raffreddore, solo febbre, solo vomito e diarrea è verosimile che siamo di fronte a malanni di stagione, i classici raffreddori e gastroenteriti virali che accompagnano l’inverno e non al Covid-19”. Mentre, la situazione è diversa se il bambino manifesta più di un sintomo. In tal caso, avverte Zuccotti: «Se al raffreddore si aggiungono febbre superiore a 37,5 e magari anche sintomi gastrointestinali come vomito e diarrea allora è giusto sospettare del Covid-19».