Da oggi tutta Italia in colore bianco: è terminato ieri, dopo oltre due anni, lo Stato di emergenza legato alla pandemia di Covid. Oggi, 1° aprile, scattano le nuove regole.
#covid19 🦠dati monitoraggio
📊Incidenza settimanale in lieve calo: 836 casi su 100mila abitanti
📈Rt pari a 1,24, in lieve aumento e sopra la soglia epidemica
🏥Occupazione intensive al 4,7%
Leggi il comunicato⤵️https://t.co/Yn09lOLFhI— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) April 1, 2022
I dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute
E’ in lieve calo l’incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale: 836 ogni 100.000 abitanti contro 848 ogni 100.000 abitanti della settimana scorsa. Nel periodo 9 – 22 marzo 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,24 in aumento rispetto alla settimana precedente (quando è stato pari a 1,12) e con un range che supera la soglia epidemica anche nel limite inferiore. Sono i dati che emergono dal monitoraggio settimanale Iss – Ministero della Salute.
Sale tasso occupazione intensive e reparti
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,7% contro 4,5% della settimana precedente. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 15,2% contro il 13,9% di sette giorni fa. I reparti di area medica superano dunque il livello della soglia di allerta fissato al 15%.
Lieve calo dei casi rilevati attraverso il tracciamento
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (14% contro il 15% della scorsa settimana). È stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (37% vs 37%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (49% vs 49%).
Parente (Iv): “Covid non è sparito, ora responsabilità”
“Da oggi in tutta Italia salutiamo il colore bianco con cui si tingono tutte le regioni per contrastare l’emergenza Covid. La soddisfazione per il tanto atteso primo giorno con le nuove regole non attenua però il richiamo alla prudenza”. Lo afferma, in una nota, la senatrice Annamaria Parente (Iv), presidente della commissione Sanità di Palazzo Madama.