Per l’addio al Green pass dopo il 31 marzo “penso che dobbiamo valutare passo dopo passo”. Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine di un’iniziativa a Firenze.
“Venivamo da numeri altissimi – ha spiegato Speranza riportato da Il Quotidiano Nazionale – siamo stati a quasi 2.000 casi ogni 100.000 abitanti, gli ultimi dati, annunciati ieri dall’Iss, ci parlano di un dato di poco superiore a 400 casi, quindi c’è stata una discesa molto significativa ma dobbiamo continuare con questo percorso, i vaccini sono lo scudo essenziale”.
Speranza: “Continuare con atteggiamento di cautela e attenzione”
“Dobbiamo continuare – ha sottolineato Speranza – con un atteggiamento di cautela e attenzione e penso che l’utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi sia ancora molto importante quindi fiducia, guardare avanti, ma con i piedi per terra e un passo alla volta”. Infine il ministro della Salute ha rilanciato l’invito a vaccinarsi: “Ci sono anche nuovi strumenti a nostra disposizione, come sapete da qualche giorno c’è Novavax disponibile, con una tecnologia diversa che può convincere persone che non hanno ancora fatto questa scelta”.
Abolire il green pass dopo il 31 marzo?
“Io penso che dobbiamo valutare passo dopo passo. L’impegno del governo è quello di superare lo stato d’emergenza. E superare lo stato d’emergenza non significa d’un tratto magicamente essere fuori da ogni vincolo, perché il Covid continua ad essere una sfida con cui fare i conti”, ha però aggiunto Speranza a proposito della possibilità di abolire il green pass dopo il prossimo 31 marzo.
“Noi siamo molto più forti rispetto al passato perché abbiamo fatto una bellissima campagna di vaccinazione – ha sottolineato il ministro – Avere oltre il 91% di persone che ci hanno seguito in questa campagna di vaccinazione mette il nostro Paese in condizioni molto diverse rispetto al passato e noi stiamo piegando questa curva di Omicron grazie ai vaccini senza chiusure generalizzate. Per cui proseguirà il confronto tra di noi nel governo e fra governo e parlamento e valuteremo la strada migliore ma il percorso è ancora, per quanto mi riguarda, un percorso di fiducia verso una fase nuova ma di gradualità perché questo è il metodo che ci siamo dati e finora ha portato a risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.