La crisi finanziaria e sanitaria che ha investito il mondo intero obbliga a ricercare vie di soluzione non facili, dalla tecnologia, all’istituzionale, dall’economia, alla politica.
L’attuale crisi deve essere l’occasione per lasciare definitivamente da parte quella visione ideologica, libertaria, consumistica per realizzare una economia sociale di mercato più responsabile ed equa.
In un contesto di profonde trasformazioni tecnologiche anche del lavoro, della globalizzazione, la rinascita dell’economia deve sempre più risultare da decisioni prese consapevolmente dalla comunità e non essere un effetto di scelte solo del mercato.
L’impegno dei laici cattolici in politica, nel nostro paese, deve fare riferimento ad alcuni valori fondamentali come: la difesa della famiglia, la libertà di educazione, l’economia al servizio della persona e del bene comune, con lo scopo di promuovere la dignità dell’uomo.
Oggi l’attività politica ha bisogno di fiducia tra i cittadini, di senso di responsabilità e della gratuità, essa è la forma di partecipazione più efficace alla vita civile e un modo per contribuire ad indirizzare la società al bene comune. Quindi l’attività politica è una missione, una delle forme più importanti di impegno, di servizio e il laico cristiano è chiamato a dare risposte coerenti con i principi morali ed etici in ogni azione della sua vita.
In una situazione sociale e politica continuamente mutevole, l’impegno dei cattolici è di operare sulla base di una cultura in grado di accogliere e progettare risorse indispensabili al mantenimento del cosiddetto Stato laico e dei suoi valori di fondo.
Una delle grandi sfide con cui i cattolici dovranno misurarsi, sarà mostrare sia a livello di pensiero sia nelle scelte politiche, che l’attività economica e la stessa ragione economica non escludono ma implicano, nella loro essenza umana ed etica, la solidarietà e il senso della fraternità, strettamente connesse con un principio di gratuità e con la logica del dono finalizzata al bene comune per uno sviluppo sostenibile e qualitativo. Il contributo che i cattolici possono dare alla crescita della politica è indispensabile per la società in quanto li vede impegnati, come cittadini, a difendere la loro identità etica e rispondere nella situazione concreta alla difesa dei principi di giustizia sociale e bene comune.