Gli alimenti di origine poco sicura rappresentano una minaccia per la salute umana, ma anche per le economie a livello globale tantoché, gli ultimi studi in merito, hanno rilevato che, ogni anno, si verificano ben 600 milioni di episodi di malattie di origine alimentare, con le conseguenti ricadute economiche e sociali correlate. Alla luce di questi numeri elevati, occorre garantire adeguati sistemi di controllo in ambito alimentare, affinché si ponga al centro la tutela della salute, unita ad uno sviluppo agricolo sostenibile il quale però, allo stesso tempo, sia in grado di assicurare il fabbisogno di cibo della popolazione mondiale in costante incremento.
La necessità inderogabile di perseguire questi obiettivi ha fatto sì che, dal 2019, su iniziativa delle Nazioni Unite, sia stata istituita la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, con la finalità di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni ai vari livelli, in merito all’esigenza di dare ad ogni persona ciò che, con un termine inglese, viene definito “food safety”, ovvero un insieme di tecnologie e regolamenti pensati per garantire un’igiene ed una qualità elevata degli alimenti. Quest’anno, il tema pensato per la Giornata, è stato definito “Food Safety: prepare for unexpected” che, tradotto in italiano, significa “Sicurezza alimentare: preparati per l’imprevisto” ed è focalizzato sulla preparazione necessaria per far fronte agli incidenti di sicurezza alimentare, dai più lievi ai più gravi, come ad esempio un interruzione di corrente che potrebbe mettere a repentaglio la cosiddetta “catena del freddo” in ambito domestico oppure, nel peggiore dei casi, un epidemia di natura alimentare.
L’agricoltura e gli agricoltori, in questo frangente, hanno un compito cruciale. In condizioni spesso difficili, soprattutto nelle aree più povere del mondo, devono lavorare quotidianamente e, sovente, con pochi mezzi, per garantire un’alimentazione sana e, nel contempo, tutelare il patrimonio di biodiversità esistente. Le associazioni di rappresentanza quindi, senza se e senza ma, devono coadiuvarli per far sì che possano espletare al meglio il ruolo di fedeli guardiani del pianeta. Acli Terra è pronta ad aiutarli ma, per raggiungere questo obiettivo di salubrità alimentare, serve l’aiuto di tutti altrimenti, il futuro dei nostri figli, sarà messo a repentaglio.