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Rincari bollette: nel 73 il Governo Rumor fece meglio di Draghi?

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Come è noto, e ne ha parlato bene In Terris, il forte rincaro delle materie prime e del petrolio in particolare porta a un consistente aumento della bolletta elettrica. A fronte del rincaro deliberato dalla Authority della Energia, il Governo Draghi ha stanziato 1 miliardo per ridurne l’impatto sui consumatori. Le Associazioni dei consumatori lamentano che l’intervento sia troppo debole.

Vediamo come si comportò il Governo Rumor nel 1973 quando dopo la Guerra del Kippur il prezzo del petrolio quadruplicò passando da 3 a 12 Dollari. Il CIP, il Comitato presieduto dal Ministro dell’Industria Carlo Donat-Cattin, istituì il “sovrapprezzo termico”, un indice dell’aumento del costo del petrolio utilizzato nella produzione di energia elettrica. L’aumento del costo del petrolio portò di fatto a raddoppiare il costo della bolletta. Le proteste sociali arrivarono sino alla richiesta della autoriduzione. Il consumatore in pratica, col bollettino postale, pagava la metà e nella causale oltre alle proprie generalità scriveva autoriduzione.

In quel momento chi scrive era dipendente Enel responsabile dell’Ufficio Commerciale di Settimo torinese, importante città della cintura torinese e sede tra le altre di uno stabilimento della Pirelli. Feci uno studio sui consumi annuali di 180 famiglie che abitavano il Villaggio Olimpia di Settimo Torinese prevalentemente abitato da dipendenti della Pirelli.

Consegnai quello studio all’on. Carlo Donat-Cattin in uno degli incontri che il Ministro organizzava quasi settimanalmente con i suoi amici, con la richiesta di ridurre l’impatto degli aumenti almeno per i contratti delle famiglie più modeste, che avevano cioè un contratto con soli 3kw di potenza.

In meno di un mese il Ministro dell’Industria, confermando una capacità importante nel dare risposte ai problemi, anche dopo un approfondimento da parte del Prof. Giovanni Zanetti, concordò con le parti sociali la tariffa sociale della elettricità che riduceva il costo per chi aveva un contratto di 3 KW e sino a 180 kWh mensili. La Tariffa Sociale della elettricità una misura importante e per quasi 15 milioni di famiglie italiane fu in vigore sino al 2008. Che nella Prima Repubblica ci fosse più sensibilità umana e sociale?

Mino Giachino: