Ricercare la democrazia attraverso la lente della Dottrina sociale della Chiesa

san pietro
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L’epoca che stiamo vivendo è contrassegnata dall’emergere di nuove fragilità sociali e conflittualità internazionali che stanno generando molti cambiamenti a cui, obbligatoriamente, è necessario dare una risposta celere per non lasciare indietro nessuno. Interpretare i tempi che mutano non significa che siamo di fronte alla fine del mondo, ma che siamo di fronte alla fine di un pezzo di storia con le sue tradizioni e le sue peculiarità. Gli stimoli sono molti, perché divulgare buoni pensieri è il compito dello studioso, soprattutto quando nei propri studi c’è qualcosa che può essere presentato e fatto oggetto di riflessione comune, attraverso una nuova forma di democrazia solidale e partecipata.

È quindi importante che, la politica e la cultura, intese come ulteriore democratizzazione, innovazione e ricerca, continuino ad essere il centro propulsivo della crescita civile, economica e sociale, incardinata sulla tutela della nostra “Casa comune” e delle persone che la abitano. È necessario quindi sostenere ed impegnare energie a favore dell’innovazione e della creatività, per far fronte a problematiche economiche e civili. L’innovazione sociale necessaria però, risiede anche nell’offrire l’analisi di qualcosa già esistente sotto un diverso punto di vista, anche multidisciplinare, su cui creare un programma di studio e analisi condiviso. Tutto ciò, per noi cattolici, presuppone la lettura del quotidiano con la lente concreta della Dottrina sociale, ci interroghiamo su quali scenari di attenzione, di ricerca, o di nuove focalizzazioni si possono ipotizzare, allo scopo di capire il presente, partendo dal passato per riflettere sul futuro.

Il perseguimento di questa finalità può avvenire più velocemente guardando alla dimensione sociale dell’evangelizzazione di Papa Francesco è importante, proponendo il Compendio della Dottrina sociale come fondamento. La Dottrina Sociale della Chiesa è storica; i suggerimenti sociali cambiano con la storia, e il suo insegnamento è interattivo e adattabile al nostro tempo per realizzare un progetto comune di convivenza sociale, rectius democrazia, con particolare riferimento alle encicliche Laudato Sì e Fratelli tutti che, con estrema attualità e precisione, ci indicano la strada da seguire verso un futuro più inclusivo, equo e democratico da cui, nessuno di noi, può prescindere.