Le opere di artisti e letterati hanno vita piĆ¹ lunga delle gesta di soldati, di statisti e mercanti. I poeti e i filosofi vanno piĆ¹ in lĆ degli storici. Ma i santi e i profeti valgono di piĆ¹ di tutti gli altri messi assieme. (Arnold Toynbee)
Sogno una chiesa con quattro caratteristiche: silenzio, parresia, discernimento e profezia.
- Silenzio: Il silenzio come preghiera, ascolto di Dio e degli altri, sospensione del giudizio e testimonianza di vita. Troppi convegni, parole, incontri, ma pochi Incontri con il Risorto nella preghiera e nell’amicizia profonda tra sacerdoti, laici e popolo di Dio. Ci vorrebbe una sinodalitĆ permanente, per evitare il clericalismo e il rigidismo, ma anche il lassismo di una chiesa stanca, anziana, in entrata nelle sacrestie piĆ¹ che in uscita nelle strade. La preghiera silenziosa contro una preghiera āa pappagalloā o solo devozionistica che non cambia la vita. Il silenzio ĆØ la vera rivoluzione e profezia della chiesa e dell’umanitĆ .
- Parresia: La caratteristica dei primi cristiani era la parresia, cioĆØ la sinceritĆ , la franchezza, l’autenticitĆ , il guardarsi negli occhi con veritĆ nella caritĆ . I primi cristiani e i santi non amavano la diplomazia, il politically correct, il nascondere la veritĆ dei fatti, il silenzio omertoso o l’insabbiamento degli abusi. San Bernardino da Siena diceva: āIl predicatore parli chiarozzo chiarozzo acciĆ² che chi ode ne vada contento e illuminato e non imbarbagliatoā. Il grande educatore San Giovanni Bosco: āIl prete, per far molto bene, bisogna che unisca alla caritĆ grande franchezzaā. Bisogna evitare il chiacchiericcio, il pettegolezzo, l’invidia e la calunnia che sono patologie prettamente ecclesiali. La parresia evangelica evita la mormorazione alle spalle e l’adulazione di fronte. Certo chi esercita la virtĆ¹ della parresia non farĆ carriera, ma la vera ācarrieraā ĆØ la testimonianza di vita e il Paradiso.
- Discernimento: Discernimento sulla scelta dei vescovi, sui sacerdoti, sulla scelta dei cadidati alla vita consacrata, sul ruolo dei laici e gli incarichi importanti nella chiesa. Credo che Papa Francesco abbia iniziato questa riforma all’interno della chiesa, il papa da buon gesuita ed esperto nel discernimento dice: āEsorto i pastori a non spaventarsi e ad accogliere pienamente il vostro accompagnamento. Ć responsabilitĆ del pastore accompagnare e, nello stesso tempo, accettare questo servizio. Questa collaborazione, questa sinergia tra il dicastero e i vescovi permette anche di evitare, come chiede il Concilio, che sorgano inopportunamente istituti privi di sufficiente motivazione o di adeguato vigore forse con buona volontĆ , ma manca qualcosa. Ć prezioso il vostro servizio per cercare di fornire ai pastori e al popolo di Dio criteri validi di discernimentoā.
- Profezia: Don Oreste Benzi in un’intervista con voce chiara dice: āLa comunitĆ non ĆØ di don Benzi, la comunitĆ ĆØ del Signore. Quando mi dicono tu sei il fondatore, io rispondo che ho paura di essere lāaffondatore. CiĆ² di cui ho davvero paura ĆØ che dentro la comunitĆ venga meno la profezia, che diventi istituzione. Abbiamo bisogno di profeti e di profezia.ā
Infine le parole di papa Francesco sono illuminati: āOggi abbiamo bisogno di profezia, ma di profezia vera: non di parolai che promettono lāimpossibile, ma di testimonianze che il Vangelo ĆØ possibile. Non servono manifestazioni miracolose. [ā¦] Servono vite che manifestano il miracolo dellāamore di Dio. Non potenza, ma coerenza. Non parole, ma preghiera. Non proclami, ma servizio. Tu vuoi una Chiesa profetica? Incomincia a servire, e stai zitto. Non teoria, ma testimonianza. Non abbiamo bisogno di essere ricchi, ma di amare i poveri; non di guadagnare per noi, ma di spenderci per gli altri; non del consenso del mondo, quello stare bene con tutti ā da noi si dice: āstare bene con Dio e con il diavoloā, stare bene con tutti ā; no, questo non ĆØ profezia”.Ā