I passi da compiere per contrastare i cambiamenti climatici

Foto di Elena Mozhvilo su Unsplash

L’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali da parte dell’uomo ha portato a un grave depauperamento delle ricchezze naturali e ai cambiamenti climatici che, ad oggi, stanno iniziando a far sentire i loro effetti più nefasti. Le giovani generazioni, di fronte a tutto ciò, hanno il dovere di far sentire la loro voce e agire con assoluta celerità, cambiando prima di tutto i loro stili di vita. Ciò significa agire concretamente, favorendo forme diverse di economia circolare e transizioni energetiche che riducano l’inquinamento. Penso soprattutto alle cosiddette “comunità energetiche” le quali, attraverso un nuovo tipo di energia ed un utilizzo diverso della stessa, potranno rendere i singoli paesi autosufficienti e attivi sul versante della conversione green, con una particolare attenzione alle persone in condizioni di fragilità economica.

Il processo che ho appena descritto però, implica una visione totalmente diversa rispetto al paradigma attuale. Le classi dirigenti, in ogni loro ruolo, devono dimostrare una maggiore lungimiranza, mettendo al centro le future generazioni e non solamente il consenso politico di breve durata. Noi giovani abbiamo bisogno di risposte imperniate sul valore della fraternità e sulla prossimità verso chi sta soffrendo di più. Nessuno deve essere lasciato solo di fronte a questo cambiamento epocale e, la democrazia, deve costituire il fulcro di ogni decisione futura. Se saremo in grado di agire in questo modo, creeremo le basi di un avvenire migliore in cui ognuno di noi, indipendentemente dalle sue possibilità, potrà vivere in un pianeta ricco di risorse e porre le basi di una società più attenta all’ambiente e alle sorti di chi verrà dopo di noi. Non possiamo più perdere tempo.