La situazione per le famiglie italiane è piuttosto grave, la povertà e i meno abbienti sono in aumento. Ci deve essere quindi la possibilità di dare degli aiuti, fare il modo che le famiglie italiane possano, almeno in parte, sopportare il frangente drammatico in cui ci troviamo. Il governo ha immesso nel nostro Paese dei nuovi bonus, i quali non sono strutturali ma verranno dati a luglio e a ottobre a tutti i lavoratori nonché ai pensionati con basso reddito. Tali bonus congiunturali dell’ammontare di 200 euro verranno dati a coloro che hanno un reddito inferiore a 35 mila euro lordi.
Noi diamo ancora un giudizio di insufficienza, ma almeno è un piccolo aiuto soprattutto per le famiglie che devono pagare non tanto l’inflazione – la quale già sta mordendo da molti mesi – ma principalmente le bollette stratosferiche che hanno di fronte le famiglie italiane.
È un piccolo aiuto ma noi – rispetto a questi bonus – diciamo che è sempre meglio avere un bonus che avere un malus: quindi, diamo un giudizio positivo e ci auguriamo che soprattutto il governo italiano cominci ad attuare gli investimenti necessari del Piano nazionale di ripresa e resilienza, perché ciò comporterà un miglioramento dell’occupazione e di conseguenza del potere d’acquisto delle stesse con un contestuale risanamento in tale direzione, non sono con momenti congiunturali come tali bonus.