Un Meeting “essenziale”

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Si svolgerà dal 20 al 25 agosto presso il padiglione della Fiera, il tradizionale “Meeting di Rimini”, che quest’anno avrà come tema: “Alla ricerca dell’essenziale”. Il Meeting per l’amicizia tra i popoli, giunto quest’anno all’edizione numero 45, nacque nel lontano 1980, da aderenti al Movimento cattolico di “Comunione e liberazione”, il Movimento fu istituito nel 1954 da Don Luigi Giussani (1922-1905) ed è presente attualmente in circa ottanta paesi nel mondo. E’ un momento significativo di incontro tra persone di fede e cultura diverse, tutte chiamate a costruire la pace, la convivenza e naturalmente l’amicizia tra i popoli, è anche una continua ricerca di felicità, verità e giustizia che alberga nel cuore di ogni uomo. Ricordiamo che il presidente della Fondazione “Meeting per l’amicizia fra i popoli è Bernhard Scholz.

Ad aprire il “Meeting”, martedì 20 sarà il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, che parlerà di quanto sia importante la pace, soprattutto in questi tempi che vede il Medio Oriente, coinvolto principalmente e la zona della Terra Santa devastata da un conflitto, che sembra non trovare una soluzione definitiva. Naturalmente tanti sono gli argomenti che verranno affrontati, dibattuti e discussi, si parlerà di “Disagio Mentale e compassione”, del “Valore del lavoro”, della “Disuguaglianza”, soprattutto a livello economico, di quanto sia importante e fondamentale la “Cura della vita”. I vari temi saranno presentati da personalità e da esperti, non potevano mancare interventi sui romanzi di Cormac Mc Carthy (1933-2023) che nei suoi libri ha parlato del mistero dell’esistenza, questo avverrà nel “Viaggio verso l’essenziale”.

In questi giorni tanti e distribuiti nelle diverse sale della Fiera, gli interventi che toccheranno i più svariati argomenti, come bene specificato nel programma, che potremmo sintetizzare con quanto dirà Adrien Candiard, membro dell’Istituto domenicano di Studi orientali sul tema: “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”.

Si cercherà di dare una risposta ai tanti interrogativi che la società ci pone ogni giorno e che non riguardano solo il mondo giovanile, ma tutti ci chiediamo quale sarà il nostro futuro, cosa dobbiamo aspettarci.

Proprio in questo così importante e delicato momento storico, che coinvolge tutti, è fondamentale confrontarsi con esperienze e testimonianze che ci indicano la direzione da prendere nella nostra vita.

Sabato 24 Adina Balan, responsabile di Thalita Kum Europa, Dale S. Recinella, cappellano nel braccio della morte nello Stato della Florida, Andrea Tornielli direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e introdotto da Andrea D’Auria, direttore del Centro Internazionale di Comunione e Liberazione, parleranno di “Papa Francesco, Misericordia e Missione”.

Domenica 25 la Santa Messa sarà presieduta dal card. Kevin Joseph Farrel, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.

Vogliamo concludere ricordando la storica e indimenticata partecipazione di Giovanni Paolo II, che la domenica 29 agosto del 1982, presenziò al “Meeting” e iniziò così il suo discorso “…Sono assai lieto di trovarmi qui, in mezzo a voi, per concludere questo terzo ‘Meeting per l’amicizia tra i popoli’. Già solo il pronunciare queste parole rallegra il cuore: ‘Incontro’! ‘Incontro di amicizia’! ‘Amicizia tra i popoli’! Parole che acquistano un particolare significato in queste ore, spesso drammatiche, della storia del mondo. Vi saluto perciò con la gioia dei Salmi, è la gioia stessa di Dio: “Ecco, quanto è bello e quanto è soave, che i fratelli vivano insieme!”. Al termine delle parole pronunciate dallo stesso pontefice, ha risposto ad alcune domande rivoltegli dai numerosi partecipanti al “Meeting”.