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“Luoghi accessibili”: ecco a cosa serve la nuova funzione di Google Maps

Che stiate facendo commissioni, esplorando nuovi punti di interesse con gli amici o viaggiando per visitare i familiari lontani, Google Maps può aiutarvi, soprattutto se avete necessità particolari, a rendere il vostro viaggio meno stressante. “Luoghi accessibili” è un progetto nato grazie al supporto di oltre 120 milioni di Local Guide e imprenditori di tutto il mondo, che hanno inviato finora alla piattaforma di navigazione oltre un miliardo di aggiornamenti sull’accessibilità in sedia a rotelle. Supponiamo che stiate visitando New York con l’intenzione di fare i vostri acquisti natalizi e/o vogliate incontrare i vostri amici in qualche locale particolare. Vi basterà prendere lo smartphone e toccare l’icona della fotocamera nella barra di ricerca per inquadrare i negozi nelle vicinanze o altri luoghi come caffetterie, banche e bancomat e, con le indicazioni visive basate sulla realtà aumentata, potrete vedere in che direzione andare e quanto distanti siano. Inoltre potrete venire a conoscenza di luoghi che non state inquadrando, ma che si trovano nelle vicinanze (come un negozio di abbigliamento intorno all’isolato), in modo tale da avere idea di dove siate realmente. La parte migliore? Oltre a visualizzare dove si trovano i luoghi, sarà possibile visualizzarne le informazioni chiave, ad esempio se è aperto o meno, quanto è occupato, qual’è la fascia di prezzo e se la community di Google Maps lo valuta molto bene.

Se possedete un veicolo elettrico, è già possibile utilizzare Google Maps per trovare stazioni di ricarica e ottenere informazioni in tempo reale sulle colonnine nei paraggi, ma ora è addirittura ancora più facile trovare la migliore stazione di ricarica per la vostra auto: cercando nell’apposito filtro la voce “stazioni di ricarica per veicoli elettrici” e selezionando il filtro “ricarica rapida” sarà possibile visualizzare tutte le colonnine con caricabatterie da 50 kW o superiori, in modo da poter ricaricare più velocemente il vostro veicolo. Sarà anche possibile filtrare ulteriormente la ricerca per visualizzare le colonnine che offrono il tipo di presa più adatta al vostro veicolo elettrico in più paesi, in modo da visualizzare solo le colonnine con prese compatibili con la vostra auto. Entrambe le funzionalità sono ora disponibili per telefoni Android e iOS nei paesi in cui sono funzionanti le stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

In realtà, nel 2020, Google aveva già lanciato il progetto sperimentale “Luoghi accessibili” in alcune grandi città di Australia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, con lo scopo di aiutare le persone a sapere quando e quanto una destinazione fosse accessibile in sedia a rotelle. Questo è ora disponibile a livello globale!

Per aiutarti a pianificare viaggi futuri – spiega il team di Google – puoi vedere se un determinato locale ha posti a sedere, servizi igienici e parcheggio accessibili. Grazie alle informazioni fornite dai titolari delle attività e ai contributi della community di Google Maps, questa funzionalità può essere utile anche se si vogliono evitare le scale perché si ha il passeggino, i bagagli o si utilizza un carrello. Chiunque può inserire ulteriori dettagli sul livello di accessibilità, toccando il profilo aziendale che si desidera modificare e andando poi su “Informazioni” e poi su “Modifica caratteristiche”.

Essere un luogo accessibile significa avere un ingresso accessibile ai disabili, posti a sedere per chiunque, servizi igienici e parcheggi su misura… Insomma significa non creare disagio a chi, già, ne ha molto. Se un luogo offre un certo grado di accessibilità, ma non un ingresso accessibile, ciò verrà indicato da Google Maps come non accessibile, senza mezze misure. Come ribadisce il team di Google in un annuncio, è un’esperienza frustrante arrivare da qualche parte solo per poi scoprire che non è accessibile. “Immagina di fare piani per andare in un posto nuovo, intraprendere il viaggio per arrivarci e arrivare, solo per essere bloccato fuori, impedito di sedersi con la famiglia o non essere in grado di accedere al bagno”. Le persone dovrebbero essere in grado di conoscere tutto prima di partire, ed è proprio ciò che Google mira a offrire con la nuova funzione.

Per utilizzare la funzione bisogna aggiornare l’app all’ultima versione e andare su Impostazioni, selezionando “Accessibilità” e attivando “Luoghi accessibili”. Google osserva che questa nuova funzionalità rappresenta la pietra miliare nel mondo dell’inclusione per creare un Google Maps sempre più accessibile.

Con modalità ancora più intuitive, sostenibili e accessibili per esplorare e navigare, Google Maps aiuterà le persone con disabilità motoria ad organizzare i propri viaggi: piccole indicazioni che potranno aiutare più di 130 milioni di persone in sedia a rotelle a visitare oltre 40 milioni di posti, già recensiti, nel mondo!

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