L’importanza di ammettere l’esistenza di una ecologia dell’uomo

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L’Enciclica Laudato sì di Papa Francesco, di cui è ricorso poco tempo fa il nono anniversario di pubblicazione, è sempre più attuale e urgente, in considerazione degli effetti nefasti dei cambiamenti climatici che, in misura sempre maggiore, stanno lambendo la Terra e le comunità che la abitano. Quest’opera, concentrandosi sull’ecologia, ci dona uno sguardo omnicomprensivo e innovativo che scuote le coscienze e le riflessioni oltre che dei fedeli, degli studiosi e dei politici, rivolgendosi a “tutti gli uomini di buona volontà che abbiano a cuore le sorti della “Casa comune”. L’intento è quello di un “umanesimo integrale”, che lega i bisogni del corpo a quelli dell’anima. Di fronte agli atteggiamenti privi di logica e responsabilità dell’umanità che da due secoli deturpano e impoveriscono l’ambiente, rendendolo più fragile e mettendo a rischio il futuro dell’ecosistema e delle giovani generazioni, la prima Enciclica sociale di Papa Francesco è dedicata al tema della salvaguardia della terra e del perseguimento della pace a 360 gradi e, prima di tutto, con la natura che ci è stata donata.

Ammettere l’esistenza di una ecologia dell’uomo e, di conseguenza, di leggi da lui indipendenti, da conoscere e rispettare, è evidentemente una sfida culturale e sociale, ancor più impegnativa di quella dell’ambiente come fattore di sviluppo e fraternità. L’“ecologia umana” pertanto, mette infatti in crisi il paradigma contemporaneo secondo cui fra l’essere e il dover essere, fra la natura e l’etica, ci sarebbe un abisso insormontabile. Nella cultura contemporanea prevale infatti l’idea per cui l’etica – e ancor più la religione – sarebbero nell’ambito del soggettivo e totalmente fuori dall’ambito della ragione. Questa idea si basa a sua volta sul postulato per cui non ci sarebbe alcun ponte fra la natura, l’etica e il diritto.

La responsabilità per l’ambiente mette in crisi proprio questo paradigma, perché presuppone, al contrario, l’esistenza di leggi nel cosmo, del quale anche l’uomo è parte integrante. L’Enciclica di Papa Francesco afferma l’“ecologia integrale dell’uomo”, riprendendo quanto detto da S. Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI. La Laudato sì, pertanto, insieme alla recente esortazione apostolica “Laudate Deum” che ne amplia in maniera lungimirante e attenta il messaggio, rappresenta un altro documento fondamentale della Dottrina sociale, quale insieme dei principi emanati dal magistero cattolico in ordine ai problemi di natura sociale ed economica della società moderna, ci deve guidare verso un sistema finanziario e sociale in cui, la pace e la solidarietà, siano elementi fondamentali e irrinunciabili.