In questi giorni, ad ogni latitudine del nostro Paese, è iniziato o sta per iniziare il nuovo anno scolastico. Ciò, per le giovani generazioni, rappresenta un traguardo importante verso la crescita, le sfide future e la realizzazione dei loro sogni. Il raggiungimento di questi obiettivi però, presuppone che, le istituzioni scolastiche e gli investimenti per il loro sviluppo, vengano messi al centro di ogni agenda pubblica. In altre parole, occorre che, il contesto scolastico e i percorsi formativi, siano a misura di studente e pertanto, occorrono somme adeguate, sia sul fronte della didattica che per quanto concerne l’edilizia scolastica.
Detto ciò, occorre ribadire che, le istituzioni scolastiche, rappresentano il primo baluardo per la formazione alla cittadinanza e alla partecipazione democratica pertanto occorre che, ogni polo didattico, incentivi la creazione di patti di comunità sul territorio per dare vita a forme di rappresentanza studentesca in grado di coinvolgere attivamente le giovani generazioni nei dibattiti insiti alle istituzioni locali. Oltre a questo, in ottica futura e guardando agli studi universitari, è necessario che, le scuole secondarie di secondo grado, rafforzino i percorsi per sviluppare l’orientamento e le competenze trasversali degli alunni, affinché sappiano intraprendere la strada più congeniale alle loro inclinazioni e attitudini personali.
Auspico quindi che, la scuola in ogni sua forma, possa sempre essere una fucina per la formazione delle classi dirigenti del domani e per la creazione di una società più giusta, equa e attenta alle fragilità emergenti, senza lasciare indietro nessuno. Se saremo in grado di realizzare concretamente tutto ciò, il sistema Paese nella sua interezza migliorerà e daremo concreta attuazione al significato di democrazia. Serbando questi desideri nel cuore auguro a tutti gli alunni e agli insegnanti un anno scolastico ricco di apprendimento, gioia e soddisfazione.