Il diritto alla salute ha una importanza fondamentale ed ha risvolti a 360 gradi nella quotidianità di ognuno di noi. La definizione data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ci dice che, il concetto di salute, non è rappresentato solamente dall’assenza di malattie ma è un completo stato di benessere psicofisico. Ciò fa capire che, tale diritto, sia per tutta la popolazione in generale, ma anche e soprattutto per coloro che hanno una disabilità o una malattia rara, non è sempre tutelato. Questo avviene perché, nonostante tutte le definizioni in merito, non è ancora chiaro che, essere in salute, significa soprattutto stare bene psicologicamente. Quindi, lo stare bene deve essere considerato nella sua totalità e, soprattutto per quanto riguarda le persone con disabilità spesso, le diverse mancanze, la non accessibilità e le problematiche quotidiane, provocano uno stato di non benessere e, su tale aspetto, non si è tutelati.
Occorre quindi sottolineare con forza questo concetto di salute per far sì che, coloro che hanno una disabilità o una malattia rara, possano sentirsi bene. Ciò significa essere riconosciuti come persone con determinate caratteristiche. In questo modo si superano le barriere e si ha una condizione di benessere psicologico che, sicuramente, avrà un impatto positivo sulla percezione del diritto alla salute.