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L’importanza dell’assistenza alla comunicazione in ambito scolastico

Il tema dell’assistenza alla comunicazione nell’ambito scolastico per le persone con disabilità è molto importante e in esso ci sono varie criticità. La prima in assoluto, riguarda il fatto che, gli assistenti alla comunicazione o, in generale, gli assistenti alla persona, degli studenti con disabilità sensoriale, in molte regioni, tra cui la Lombardia, viene dato solo a coloro che sono sordi o ciechi con una percentuale del 100%. È chiaro però, che sussistono molte altre patologie invalidanti, piuttosto che malattie rare, le quali non consentono di comunicare in maniera ottimale, a cui però non viene fornito questo tipo di assistenza e ciò costituisce un grosso problema. Un ulteriore problematica è rappresentata dal fatto che, tali figure, non fanno parte dell’organico strutturale del MIUR ed è per questo motivo che, la loro distribuzione sul territorio nazionale, è diseguale. Ciò crea problemi alle famiglie le quali, a seconda del loro territorio di residenza o di dove mandano i loro figli a scuola, possono avere o meno, questa assistenza fondamentale che, è utile ricordare, consente di relazionarsi e comunicare e, di conseguenza, avere una migliore qualità di vita.

Quindi, per avere una migliore qualità dell’assistenza in tale ambito, è fondamentale rendere strutturali queste figure professionali all’interno degli organici del MIUR affinché, ogni anno, a seconda dei vari bisogni, si possano conferire gli incarichi si assistenti alla comunicazione necessari. L’altro auspico riguarda la modifica della norma riguardante la disabilità sensoriale e, conseguentemente, far sì che gli studenti che hanno difficoltà a comunicare, possano avere questa figura che li supporti adeguatamente.

Fortunato Nicoletti: