Il termine europrogettazione indica tutto ciò che riguarda la progettazione in ambito europeo. Costituisce uno strumento fondamentale per permettere lo sviluppo sotto diversi aspetti, in particolare imprenditoriale, economico, sociale e sanitario. In questo momento storico estremamente difficile, dopo quello che abbiamo passato con la pandemia da Covid–19, dove abbiamo le risorse del Pnrr da un lato e la programmazione europea dall’altro, abbiamo l’opportunità di avere una quantità ingente di fondi a disposizione, potenzialmente più di mille miliardi, da investire e calare sui diversi territori nell’ottica di consentire uno sviluppo pari a quello della rivoluzione industriale.
L’Italia, per cogliere questa occasione irripetibile e progettare nella miglior maniera possibile, deve dotarsi di personale professionale e competente a riguardo. Bisogna reclutare e formare queste persone attingendo dalle nuove generazioni che si stanno affacciando al mondo dell’europrogettazione attraverso la frequentazione di specifici corsi e master universitari. Ciò permetterebbe di costruire e pianificare degli avvisi pubblici in materia il più chiari e corretti possibili, facendo sì che si possano comprendere in maniera corretta e declinati nella maniera corretta, senza farseli sfuggire come purtroppo accade oggi. Inoltre, così facendo, si permetterebbe ai cittadini, alle imprese, alle pubbliche amministrazioni e agli enti locali di presentare delle proposte progettuali innovative, in grado di attirare l’attenzione della Commissione Europea e degli altri organismi comunitari.
La progettazione europea, se usata nella maniera corretta, è uno strumento importantissimo per stare vicino e aiutare nella risoluzione delle problematiche delle persone. Se, tra i 500 milioni di persone che abitano l’Europa, ci fosse un’emergenza sociale, abitativa o sanitaria, l’Unione Europea dovrebbe implementare delle proposte politiche serie e soprattutto veloci, al fine di dare prova dell’essere istituzioni di prossimità ai cittadini ed evitare il propagarsi di nuove situazioni emergenziali, come quella rappresentata dalla pandemia o dalla crisi ucraina, che hanno fatto aumentare a dismisura i prezzi dei prodotti agroalimentari e dei carburanti. In conclusione, l’utilizzo dei fondi europei riveste un’importanza cruciale per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’Italia e dei Paesi UE. Questi finanziamenti permettono di promuovere l’innovazione, stimolare l’economia, creare posti di lavoro, migliorare l’accesso ai servizi pubblici e favorire la coesione sociale. Grazie ai fondi europei e alla progettazione, è possibile realizzare progetti di rilevanza strategica, affrontare sfide comuni e promuovere la solidarietà tra i Paesi membri. L’utilizzo responsabile e trasparente di tali risorse contribuisce a garantire un futuro migliore per l’Europa nel suo insieme.