La politica con la “P” maiuscola è un settore dell’attività umana in cui tutti noi possiamo – e dovremmo – contribuire per definire dei grandi progetti di mutamento e miglioramento della società nel suo complesso. Realizzare una società nuova e più equa presuppone prima di tutto l’impegno di noi giovani che dobbiamo essere parte attiva e resiliente per disegnare un futuro che sia in grado di mettere sempre le persone al centro. Abbiamo il dovere di scrivere una nuova storia per il domani dell’umanità, andando oltre le contrapposizioni tipiche del nostro tempo che stanno degenerando in quella “terza guerra mondiale a pezzi” che ha citato più volte Papa Francesco. Le basi della società civile dovranno essere la fraternità e l’attenzione ai più giovani, andando oltre le dispute tra nazionalismi contrapposti che, nel ‘900, hanno dato origine a due guerre mondiali.
Il progetto europeo, quindi, è e rimane una componente di primaria importanza nel processo di costruzione della pace e della democrazia a livello planetario. È una speranza per dare vita ad un avvenire di prosperità, in cui, tutti noi, siamo chiamati a partecipare attivamente senza mai sottrarci. Dobbiamo fare seguito all’esortazione del Santo Padre che, con grande lungimiranza, ha richiamato noi giovani a “camminare nella speranza tenendoci per mano”. Questo è l’insegnamento da seguire per crescere insieme, seguiamola tutti insieme per diventare migliori.