Bisogna essere molto preoccupati dall’attuale situazione, perchĆ© gli effetti dell’impossibilitĆ di esportare i prodotti agricoli che sono coltivati per la maggior parte in Ucraina – come ad esempio il grano, i cereali e i vari oli di semi – puĆ² comportare due questioni, una piĆ¹ grave dell’altra. La prima riguarda il fatto che, la mancata produzione ed esportazione nei mercati internazionali, fa aumentare i prezzi a ricaduta su tutte le derrate alimentari; si pensi anche solo ai cereali destinati ai vari allevamenti di animali, ma soprattutto per quanto concerne i prodotti fondamentali, utilizzati molto nei mercati internazionali come il nostro.
CiĆ² comporta essenzialmente un incremento dei prezzi e puĆ² anche far diminuire la disponibilitĆ di determinati prodotti, infatti in Italia registriamo che, per gli oli di semi, ĆØ in corso un processo di grandi aumenti di prezzo e, a volte, cāĆØ anche la mancanza degli stessi; questo ĆØ molto grave perchĆ© ha delle ricadute di tipo economico. CiĆ² che preoccupa maggiormente perĆ², ĆØ il mancato arrivo del grano ai paesi dell’Africa e del Medio Oriente – i quali sono grandissimi importatori di grano ucraino ā e la conseguente impossibilitĆ ad alimentare sĆ© stessi, ossia non avere la possibilitĆ di panificare e fare i prodotti derivati dal grano, i quali sono i prodotti di base di tali popolazioni per le quali ā a volte ā lāunica dieta a disposizione ĆØ il pane che rappresenta lāalimento fondamentale.Ā La mancanza di questi prodotti potrebbe veramente far scoppiare gravi contestazioni e incidenti come giĆ abbiamo visto nel passato, ma soprattutto far scoppiare la fame. Se addirittura facciamo mancare loro il grano ed altri prodotti essenziali, cāĆØ il rischio che la fame diventi omicida, nel senso che potrebbe sterminare le famiglie piĆ¹ povere e i bambini. E’ un gravissimo problema e mi auguro che ci sia un intervento ancor piĆ¹ determinato per trovare la pace, sia per la guerra in Ucraina sia almeno per trovare una possibilitĆ ā attraverso canali umanitari e mettendo in campo le flotte navali di altri Paesi che si affacciano sul mare di Odessa ā al fine di poter esportare questi prodotti fondamentali.