Opinione

Femminicidi e violenze nelle famiglie: è ora di gridare basta

Basta! Adesso, e non solo adesso è venuto il momento di urlare, gridare a voce altissima: Basta! Sì, basta con tutta questa violenza fatta di femminicidi e omicidi all’interno delle famiglie, nessuno più è risparmiato da questa catena interminabile di delitti, che non qualificano l’essere umano. Siamo stufi di ascoltare e vedere immagini dai vari canali televisivi o dai numerosi social che attraversano il nostro vivere quotidiano, notizie ed episodi, ormai sempre troppo frequenti che stanno rovinando la nostra società, una volta considerata civile.

Purtroppo sono eventi tragici e molto complessi, che trasmettano un’ondata di incredulità, nella gente di ogni condizione, anche se ormai, è triste e amaro confessare che ci stiamo facendo l’abitudine. Non è facile analizzare le dinamiche che portano l’uomo a compiere questi atti estremi, sono veramente molteplici e profondamente radicati nei rapporti interpersonali, nei tanti e diversi contesti familiari.

Ancora una volta, dobbiamo scrivere di fatti che occupano in maniera negativa il nostro vivere, non c’è giorno che non si verifichino da nord a sud della nostra penisola, fatti che non potranno mai trovare una giustificazione e non si possono accettare tantomeno i discorsi degli avvocati difensori che invocano per i lori assistiti, la semiinfermità mentale che a volte si richiede per i responsabili di tali omicidi. E’ fin troppo facile e semplicistico affermare che la famiglia ormai da troppi anni stia attraversando un periodo abbastanza lungo di crisi di valori e sono crisi che coinvolgono le diverse generazioni che la compongono.

Si deve ricordare che all’interno del nucleo familiare, sembra essere sparito quasi del tutto, il dialogo, la voglia di comunicare tra genitori e figli in alcuni casi è solamente un ricordo, e non dobbiamo credere che sia colpa dei tanti social che invitano a connettersi, e ad allontanarsi dai vari problemi che investono la famiglia stessa. E’ sempre difficile analizzare, malgrado ogni giorno, come crescano all’interno dei vari dibattiti, nuovi opinionisti o esperti del settore, che cercano o per lo meno provano di capire quello che sta accadendo o quello che potrebbe accadere nella famiglia.

Il nostro basta è rivolto anche alle istituzioni che non riescono a fermare e tanto meno indicano una possibile soluzione per far sì che questi episodi non si ripetano più. Purtroppo si assiste da quanti si trovano a vivere situazioni di conflitto, a delle motivazioni che vogliono giustificare qualsiasi atto, compresi quelli che sfociano nella violenza, e la violenza non conosce età, e si rimane ancora più stupiti se i “protagonisti” sono minorenni. Verrebbe spontaneo domandarsi cosa fare?

Sicuramente è necessario e doveroso far sì che all’interno delle famiglie si riscoprano valori che non devono passare di moda, che non dobbiamo dire erano d’altri tempi, o una volta era così, ci dev’essere infatti il rispetto reciproco e non solo dei ruoli, tra genitori e figli. La mancanza di rispetto verso l’altro e l’altra in genere, sembra essere un elemento indispensabile per poter vivere bene oggi, proprio questa assurda mancanza è il grave problema che attanaglia la società e non solo quella occidentale. Possibile che non si riesca a capire che basterebbe davvero poco per vivere tutti insieme rispettandosi reciprocamente?

Gualtiero Sabatini

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