La democrazia, di fronte alle sfide e alla conflittualità sociale crescente nel nostro tempo, deve rappresentare un baluardo fondamentale per l’espressione della voce e dei diritti di ogni cittadino. In particolare, i principi fondamentali dell’Unione europea e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, a cui l’Italia ha aderito, ci hanno richiamato spesso alla necessità di proteggere e di promuovere le forme di partecipazione popolare non istituzionale. A riprova di ciò, occorre ricordare che, la questione dell’intervento dei cittadini al dibattito pubblico costituisce da sempre questione centrale nella definizione della dialettica democratica a cui, le istituzioni, devono dare una risposta creando nuovi spazi di confronto improntati alla fraternità.
Alla luce dei principi espressi, noi delle Acli, in ogni articolazione territoriale, stiamo promuovendo una proposta di legge finalizzata a promuovere la partecipazione democratica in ogni luogo attraverso specifiche assemblee partecipative che dovranno avere la caratteristica di agire in qualità di organismi di deliberazione su oggetti di interesse pubblico generale a livello regionale, nazionale o locale, definendone le modalità di convocazione, di finalizzazione dei lavori attraverso una relazione conclusiva, comprensiva di specifiche raccomandazioni ai corrispondenti organi politici ed istituzionali, con l’obiettivo di ascoltare i cittadini e cercare di dare una risposta concreta alle loro proposte ed esigenze.
L’essenza della democrazia è costituta dalla partecipazione alla vita delle comunità da cui, nessun cittadino, può sottrarsi. Occorre però che, ad ogni persona, vengano dati tutti gli strumenti per dare il proprio contributo alla crescita delle comunità del proprio Paese, partendo dai piccoli borghi fino ad arrivare alle grandi città. La democrazia è un bene prezioso e abbiamo il dovere di farla crescere.