L’aumento dei prezzi dell’energia sta colpendo ognuno di noi, ma riguarda anche e soprattutto le persone affette da grave disabilità motoria che, per la vita quotidiana, devono utilizzare dispositivi salvavita energivori. Il conseguente incremento dei costi delle utenze, nonostante i vari bonus che vanno a sommarsi a quello dell’Autorità di Regolazione del Settore Energetico per la situazione di disagio fisico, inizia a diventare ingente e quindi difficilmente sostenibile. Di fronte al periodo storico di grande difficoltà che stiamo vivendo, occorre che vengano prese nell’immediato ulteriori misure per sostenere le persone con disabilità e i loro caregiver, ad esempio attraverso una decurtazione dei costi nelle bollette elettriche per tutti gli apparecchi elettromedicali salvavita che, è giusto ribadire, sono essenziali per garantire la sopravvivenza quotidiana.
Un altro aspetto fondamentale riguarda i maggiori costi che le associazioni di tutela delle persone con disabilità stanno sostenendo in questo momento difficile. È importante che i decisori, agiscano ad ogni livello, per far sì che, il mondo del volontariato, venga tutelato e valorizzato, attraverso un supporto economico finalizzato a permettere di superare questo frangente e, allo stesso tempo, continuare le attività di supporto nei confronti dei più fragili. Solo con l’azione di tutti possiamo far fronte alle difficoltà dell’epoca che stiamo vivendo, mettendo però la fragilità al centro della società.