Sono un poeta un grido unanime sono un grumo di sogni. Sono un frutto d’innumerevoli contrasti d’innesti maturato in una serra. Ma il tuo popolo è portato dalla stessa terra che mi porta. Italia. E in questa uniforme di tuo soldato mi riposo come fosse la culla di mio padre (Giuseppe Ungaretti)
E noi chi e cosa siamo? Non essendo poeti, fatichiamo nel trovare le parole giuste, ma le loro opere possiamo leggerle a scuola, scoprirle in biblioteca, acquistarle in libreria, condividerle sui social. Con e sui libri, tra i banchi, nelle aule combattiamo anche noi una guerra bianca per crescere con un senso critico, per accrescere lo spirito della comunità, per migliorarci e aiutare a migliorare altri. Siamo soldati armati di sogni, desideri, passioni, cultura; nipoti e figli con un’eredità culturale e artistica unica, schierati sul campo di battaglia della società e dell’attualità. Per noi non è il tempo del riposo bensì quello di indossare l’uniforme e schierarsi contro l’Indifferenza dei tanti, i Traffici loschi, l’Accaparramento delle ricchezze, le Lamentele continue, l’Inettitudine di chi potrebbe agire e l’Arroganza di chi si sente potente!