Va sottolineato che il mistero su questo nodo si è infittito ancor più dopo la decisione presa a Bruxelles dopo le pressioni di Italia Francia e Spagna, di sfoltire fino a nullificare, le norme di garanzia per il ricorso alle linee Mes di prestito, alla sola condizione che l’impiego dei denari fossero esclusivamente destinate a piani di investimento per la sanità. Ma quello non è comprensibile, è il di tanta paura di innescare processi di ‘commissariamento’ per incapacità remotissima di restituzione di soldi all’Europa, quando invece, gli stessi che paventano tali rischi, non mostrano alcuna preoccupazione a spendere e spandere a debito, attraverso l’inevitabile attivazione di acquisti di risorse dalla finanza internazionale, in presenza di un rapporto debito Pil che raggiunge il 160%.
Dunque, se fossero davvero preoccupati, questa possibile evenienza, sì che è molto pericolosa, perché può portare al default dell’Italia per incapacità di fare fronte agli obblighi di restituzione dei prestiti, ed alla attivazione di crescenti quantitativi di credito per arginare il costo dell’abnorme e scriteriata politica di spesa pubblica improduttiva. Peraltro rifiutare il Mes, come taluni sostengono, non solo ci fa spendere molti miliardi di Euro in più ricorrendo a finanziatori privati, ma aumenterebbe enormemente i sospetti sulla nostra affidabilità rispetto alla Commissione Europea, proprio in un momento decisivo per lo sviluppo della Unione come entità politica.
Ultimamente i leaders europei, Frau Angela Merkel in testa, si sono convinti di controbattere alle palesi azioni ostili dei paesi più potenti del mondo, con la edificazione rapida degli Stati Uniti d’Europa. È proprio in questi frangenti che si noterà in Italia chi possiede lungimiranza, chi ama cultura e tradizioni europee, chi ha la libertà di perseguire la unica e sola possibilità di sovranismo dei nostri popoli, utile per difendersi dalla invadenza della finanza e dalle potenze mondiali più grandi. Si può dire che il Mes è la cartina di tornasole della affidabilità italica, ma anche della sopravvivenza del governo attuale. Infatti difficilmente l’attuale maggioranza potrà reggere con il simbolico diniego al ricorso ai fondi del Mes. Dunque chi con il Mes vuol ferire, di Mes potrà perire.