Le bollette sono aumentate in maniera stratosferica, se non verranno fatti interventi in tal senso, il prossimo anno, potrebbero gravare mediamente per 4350 euro in più, ciò è il frutto di una tariffa del gas a 2500 euro e quella della luce a 1800 euro. Noi, speriamo che, le ultime decisioni prese dall’Unione Europea in merito al tetto del gas funzionino adeguatamente. Ci sono già alcuni risultati importanti e positivi perché, il costo del gas alla Borsa di Amsterdam, è sceso sotto i 100 euro al megawattora, se si pensa che prima era arrivato alla soglia dei 340 euro.
Tutto ciò fa ben sperare, sia per un abbassamento del costo delle bollette del gas in prospettiva, anche per quelle dell’energia elettrica che, per una forte percentuale nel nostro paese, è prodotta attraverso l’utilizzo del gas metano nelle centrali. Sono moderatamente ottimista e spero che la riduzione del costo continui e, qualora così non fosse, si intervenisse al livello europeo con maggiore decisione. Inoltre, da questo governo, ci aspettiamo che, anche in termini congiunturali, si dia una mano alle famiglie, soprattutto a quelle meno abbienti. Aumentando, ad esempio, la soglia dell’Isee per lo sconto delle bollette, portandolo almeno a 20 mila euro.
A novembre ci saranno ulteriori 150 euro di bonus per affrontare l’incremento delle bollette e anche la perequazione anticipata delle pensioni, soprattutto di quelle più basse. Bisogna quindi attuare una serie di interventi, sia di carattere strutturale che congiunturale e accelerare il progetto sulla strada dell’approvvigionamento differenziato per quanto riguarda il gas e gli investimenti nelle energie alternative.