Panettoni, torroni, gianduiotti e marron glaces sono alle spalle. L'orizzonte, amaramente lontano, ĆØ quello della primavera, quando scatterĆ , immancabile, l'ansia per la prova costume. Meglio non pensarci dopo le tradizionali abbuffatte natalizie:Ā per qualche mese l'abbigliamento invernale ci aiuterĆ a nascondere i chili di troppoĀ messi su tra una giocata e l'altra. Pensiamo alla salute, piuttosto. Dopo tanti bagordi ĆØ bene mangiare sano e, soprattutto, leggero. Per questo vi proponiamo una ricetta tradizionale siciliana: la pasta (o minestra) con i tenerumi. Lo facciamo inserendo una variante: la sostituzione dei tenerumi con le cime di rapa (broccoletti per dirla alla romana, friarielli alla napoletana), vista la difficoltĆ di reperire la zucchina siciliana – di cui si utilizzano le foglie, i “tenerumi” appunto – fuori dai confini della Trinacria.Ā
Ingredienti (per 4 persone)
Tenerumi (o cime di rapa) – 4 mazzi
Sugo di pomodoro fresco – 500 grammi
Aglio – uno spicchio
Olio extravergine d'oliva – qb
Caciocavallo tagliato a cubetti – qb
Peperoncino (facoltativo) – qb
Spaghetti spezzati – 400 g
Sale – qbĀ
Basilico fresco – qbĀ
PreparazioneĀ
Cominciamo preparando il sugo, cioĆØ il condimento della minestra. In una padella fate soffriggere l'aglio in sufficiente olio. Raggiunta la doratura rimuovete l'aglio, abbassate la fiamma e aggiungete pomodoro, basilico, peperoncino (se volete utilizzarlo) e salata. Coprire e lasciare cuocere sino a quando il sugo non si sarĆ ritirato. Nel frattempo lavate bene le foglie (i tenerumi o le cime di rapa) e tagliatale a listarelle. Prendete una pentola, versate un litro e mezzo d'acqua e mettete sul fuoco. Raggiunta l'ebollizione salate e aggiungete le foglie. Intanto spezzate gli spaghetti. Quando le foglie saranno cotte, togliete l'acqua in eccesso e, in quella residua, buttate gli spaghetti. A cottura ultimata versate il preparato (i tenerumi, la pasta e la minestra) in piatti fondi. Portate il sugo di pomodoro a tavola. Prima di servire condite la minestra con il sugo e il caciocavallo.Ā
Buon appetito