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Gli spaghetti di Ciccio l'oste: semplicità lucana

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L'Italia, si sa, è il Paese dalle tradizioni popolari. Spesso queste si uniscono ai tradizionali “cunti” e racconti di personaggi leggendari, tipici dell'immaginario popolare. Tra costoro, nel basso Materano, si annovera la figura di Ciccio l'oste, un uomo, forse una leggenda, che amava cucinare per i tanti che frequentavano la sua osteria e gli amici. Nello spirito lucano, bastano un asse di legno due sedie per imbastire una tavolata amichevole. La stessa semplicità, unita ai sapori forti di questa terra, contraddistingue la ricetta che di seguito vi proponiamo. Si dice che Ciccio l'oste la proponesse quando scarseggiavano gli ingredienti in dispensa, ma alla fine tutti si sentivano ricchi di gusto.

Ingredienti (per 4 persone)

Spaghetti – 320 grammi

Pomodori ciliegini – 1 kg

Acciughe – 3/4 filetti

Pane grattuggiato – 25 grammi

Olio – qb

Sale – qb

Origano – qb

Peperoncino – qb

Aglio – uno spicchio

Alloro – una foglia

Preparazione

Liberate i pomodorini dei loro semi. Riponete questi ultimi in un tegame e riutilizzateli per altri piatti, come gustose bruschette. In un tegame aggiungete l'olio e soffriggetevi l'aglio a fuoco molto dolce. In un secondo momento, unite i pomodorini e, una volta dorati, aggiungete la rucola, già lavata e, a cottura quasi ultimata, ponetevi la foglia d'alloro, l'origano e il peperoncino. A parte, prendete un piccolo tegame, versate poco olio e soffriggete il pane. In una pentola, fate bollire l'acqua, salatela e aggiungetevi gli spaghetti. Una volta scolati, unite gli spaghetti al sughetto di pomodorini e amalgamate bene. Terminata la cottura, aggiungete altro origano e il pangrattato, curando bene di evitare che la portata si asciughi. Nell'eventualità accadesse, ponetevi dell'olio a crudo.

Buon appetito 

Marco Grieco: