AĀ Roma non fa cosƬ freddo ma si mangia come se lo facesse. CosƬ, ad altre latitudini, si puĆ² mutuare qualche piatto particolarmente calorico (e buono) per far fronte al clima rigido. Questa settimana vi proponiamo un sempreverde della cucina capitolina: i fagioli con le cotiche. Non ĆØ una semplice minestra, ma una ricetta che fa sposare il piĆ¹ noto fra i legumi e le cotenne del prosciutto (“cotiche” in romanesco). Un mix gustoso da accompagnare con un bicchiere di vino rosso. Il giusto antipasto del Natale incipiente.Ā
Ingredienti (per 4 persone)
Fagioli borlotti in scatola (anche secchi vanno bene ma in quel caso vanno tenuti in acqua per almeno 12 ore) – 450 g
Cotenna del prosciutto (chiedete al vostro salumiere) – 50 g
Odori (Carota, cipolla, sedano e rosmarino) – almeno 1 per tipo
Sale – qb
Olio extravergine d'oliva – qb per bagnare il fondo della pentola
Pepe – qbĀ
Brodo di carne e di verdura – 1 litro
Pomodori pelati (opzionali) – 400 g
Parmigiano reggiano – q.b. piĆ¹ una crosta ben pulita
Preparazione
La prima cosa da fare ĆØ immergere le cotiche in acqua bollente per circa 5 minuti, in modo da sciogliere il grasso in eccesso. Andranno poi scolateĀ e messe da parte. Tritate gli odori, versare l'olio nella pentola e far soffriggere. Quando il trito sarĆ appassito aggiungere i fagioli e mescolare per un minuto in modo da far insaporire. A questo punto unire le cotiche, il brodo, i pomodori (se volete usarli), la crosta di parmigiano, coprire e far cuocere per circa 30 minuti (20 se usate la pentola a pressione) a fuoco basso. Se serve aggiungere altro brodo. Potete mangiarli da soli o aggiungendo 200 g di quadrucci o maltagliati. Impiattate, aggiungete il parmigianoĀ e ricordate: il piĆ¹ fortunato ĆØ quello che trova la crosta bollita (se non se l'ĆØ giĆ mangiata il cuoco).
Buon appetitoĀ
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