Era il 15 luglio del 2006 quando Jack Dorsey lanciò sul mercato in forma pubblica il servizio. Sono trascorsi già 14 anni, da quel giorno in cui con un tweet proprio di Dorsey, si diede l’apertura ufficiale del social network.
Il primo tweet fu fatto il 21 marzo dello stesso anno, ma il 15 luglio fu creata la prima pagina di “Twittr” (ancora non si chiama Twitter).
Il messaggio del giorno di apertura rimase per qualche mese e fu: Cosa ha portato Twitter nel mondo della comunicazione e della pubblicità?
Twitter: un servizio che ha spiccato il volo subito
Jack Dorsey, Noah Glass, Biz Stone ed Evan Williams nel 2006 hanno così lanciato un servizio che rapidamente ha guadagnato popolarità in tutto il mondo. Nel 2012 ha raggiunto i 500 milioni di iscritti e 200 milioni di utenti attivi che accedono almeno una volta al mese. Nel 2013 era uno dei dieci siti più visitati ed è stato descritto come “l’SMS di Internet”. A partire dal 2016, Twitter contava oltre 319 milioni di utenti attivi mensilmente.
Un nuova possibilità di marketing per i brand
Il social, nato a San Francisco, ha permesso ai brand di avere la possibilità di conversare direttamente con i propri clienti e controllare la percezione dei prodotti e servizi. Ad esempio su Twitter c’è la possibilità, da sempre, di dare uno stile unico, proprio, alla comunicazione di marca. Niente burocratese, niente distanze siderali tra brand e consumer potenziali o acquisiti: tutto è portata di un semplice tweet, con la sintesi che impone questo strumento e in una forma amichevole, con naturalezza.
La possibilità di tenersi in contatto tramite un #hashtag
Con twitter sono nati tanti nuovi termini. Tra questi: hashtag, followers e mention.
Tutt’ora, per chi lavora più con i testi che con le immagini (in questo caso Instagram, Youtube, Snapchat o Facebook potrebbero essere i mezzi più “esplosivi”, ndr), è un canale di grande importanza. Giornalisti, politici, influencers lo utilizzano con frequenza.
I tweet che hanno fatto storia
Tra i tweet più famosi è storico quello di Papa Benedetto XVI, mandato in rete il 12 dicembre del 2012. Fu il primo tweet fatto da un Papa.