E'Giuliana Di Pillo, candidata del Movimento 5 stelle, la nuova presidente del Municipio X della Capitale. I cittadini di Ostia, in un ballottaggio che li ha visti presentarsi alle urne col contagocce (33,6% di affluenza, per un totale di 62mila votanti), hanno conferito il 60% delle preferenze all'esponente pentastellata, alla quale hanno così affidato il compito di ricostruire una circoscrizione venuta fuori da due anni di commissariamento per mafia e da due settimane di fuoco, scaturite dall'aggressione di Roberto Spada ai danni della troupe Rai del programma 'Nemo', caso che aveva portato il quartiere alla ribalta nazionale. L'attenzione mediatica concentratasi sul litorale di Roma, ha poi focalizzato i riflettori soprattutto sulla situazione di degrado e criminalità latente presente per le strade di Ostia, quasi distogliendo interesse dalla sfida a due fra Di Pillo e la candidata del Centrodestra, Monica Picca, alla quale è andato il 40%.
Un Municipio in cerca di fiducia
“E' La vittoria di tutti i cittadini e della voglia di rinascita. Da domani inizierò a rimboccarmi le maniche per dare fiducia a tutti quei cittadini che ora sono disamorati”.Grazie di cuore!”. Queste le parole di esultanza della nuova presidente municipale, accompagnate dall'hashtag #decimoriparte. In effetti, 'ripartenza' potrebbe essere il termine giusto per il Municipio in questione: il discioglimento della giunta precedente, finita al centro del vortice di Mafia capitale e accusata di infiltrazioni della criminalità organizzata, era coincisa con l'inizio di 24 complicati mesi di commissariamento, durante i quali la “città nella città” di Ostia aveva visto calare sensibilmente i suoi standard urbanistici. Condizioni che, in un certo senso, sembrano aver scoraggiato i cittadini a recarsi con convinzione alle urne per la creazione del nuovo auspicato corso: il partito del non voto, infatti, l'ha fatta da padrone facendo registrare un livello di affluenza addirittura inferiore rispetto al primo turno. A ben poco sono valse le campagne in grande stile e con grandi nomi organizzate alla prima tornata elettorale come al ballottaggio.
Recuperare Ostia
Assieme al nuovo minisindaco, intanto, esultano anche i vertici M5S, a cominciare dalla sindaca Raggi e dal candidato premier Luigi Di Maio: “I cittadini tornano protagonisti. i romani sono con noi e per il cambiamento”, ha twittato la prima cittadina che, incassando il consenso di Ostia, ottiene un risultato importante in ottica amministrativa. Assieme al parere positivo degli abitanti (perlomeno di quelli che a votare ci sono andati), però, il nuovo corso pentastellato avrà il compito di guadagnarsi la loro fiducia con atti concreti, che facciano dimenticare il deserto del voto e riportino la popolazione residente sul mare di Roma a guardare con buone aspettative alle istituzioni. Nel frattempo, la sconfitta annuncia di avviare in Consiglio quel confronto che non c'è stato in fase di campagna elettorale, attribuendo al sostegno dell'estrema destra (da oggi presente in assemblea) parte del successo della rivale: “All'idroscalo, dove sono rappresentati i voti di Casapound, noi abbiamo perso e loro hanno guadagnato circa mille voti”, ha commentato Picca. A chi gli chiedeva se il voto degli Spada fosse andato anch'esso ai Cinque stelle ha risposto di pensare che si così: “Un pochino di delusione c'è. Faccio gli auguri alla Di Pillo. Ora finalmente dovrà confrontarsi in consiglio dove io farò un'opposizione ferrea”.