Rubavano auto di lusso grazie a un vecchio Nokia. I due ladri, esperti nella manomissione delle centraline e nella decodificazione dei codici di accensione delle super auto, sono stati arrestati stamani dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale mentre armeggiavano su una berlina di lusso in viale Bruno Buozzi, ai Parioli.
La tecnica
I due ladri sono stati identificati: si tratta di un 36enne del Marocco e un 33enne albanese, entrambi senza occupazione e con precedenti.
I due usavano un vecchio cellulare Gsm modello Nokia 3310 che, modificato, nascondeva la presenza di una porta Usb e, al suo interno, un decodificatore. Una volta entrati nella vettura, i ladri collegavano con un cavo, tramite la posta Usb, il vecchio telefono trasformato in decodificatore alla centralina dell’auto, mentre nel blocchetto d’accensione inserivano una chiave vergine. In pochi secondi la chiave veniva codificata con il sistema dell’auto che, rispondendo ai comandi, veniva avviata senza difficoltà e trasportata altrove.
La refurtiva
I due sono stati presi con … le mani nel sacco. Sull’autovettura in uso agli arrestati, parcheggiata poco distante, i militari hanno infatti trovato una borsa contenente gli arnesi da scasso, 4 chiavi di autovetture vergini e una ricca refurtiva, tra cui un borsone con mazze da golf e un prezioso orologio. Un ladro è stato sottoposto agli arresti domiciliari e l’altro è stato portato in carcere a Rebibbia.