Tutto fermo all'aeroporto di Ciampino, dove tre bombe tedesche, risalenti al Secondo conflitto mondiale, hanno spinto l'Enac a disporre la chiusura dello scalo, bloccando i voli sia in partenza che in arrivo per permetterne la rimozione. A rivelare il ritrovamento degli ordigni è stato il Ministero della Difesa che, in una nota su Twitter, ha informato anche dello stop generale all'aeroporto per consentire di effettuare le varie operazioni in completa sicurezza. Sul posto sono intervenuti gli specialisti del VI Reggimento genio dell'Esercito, i quali si sono ritrovati davanti complessivamente a 150 chili di ordigni, per 75 di esplosivo. Scalo chiuso ma evacuazione limitata all'area dove le tre bombe giacevano ormai da parecchi decenni.
Traffico aereo bloccato
Tre ore di lavoro per gli artificieri, mentre i voli sono stati ritardati o, in alcuni casi, dirottati verso il vicino scalo di Fiumicino, con la società Aeroporti di Roma che ha invitato i passeggeri a contattare la compagnia aerea scelta per il volo al fine di avere ulteriori informazioni sul protocollo da seguire. Le operazioni di rimozione sono avvenute in totale sicurezza.
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