Non ce l’ha fatta il 28enne che, nella mattina del 4 aprile, è caduto sui binari della Metro B, finendo investito dal treno in arrivo nella stazione di Castro Pretorio. La tragedia si è consumata attorno alle 9.30, quando le linee B e B1 sono state interrotte per permettere ai soccorritori di recuperare una persona rimasta ferita da un convoglio in prossimità della banchina. Immediato l’intervento dei sanitari del 118 che, dopo l’estrazione del corpo del giovane dai binari da parte dei Vigili del fuoco, hanno intubato e trasportato il 28enne, in condizioni disperate al Policlinico “Umberto I”, dove è arrivato in codice rosso ed è stato ricoverato in prognosi riservata. Il giovane, tuttavia, da subito apparso gravissimo ai medici di turno, è spirato dopo qualche ora. Non è ancora certa la dinamica del dramma: secondo quanto testimoniato dal conducente, il ragazzo si sarebbe lanciato da solo sotto il treno in ingresso nella stazione.
Indagini in corso
Sull’accaduto stanno indagando le Forze dell’ordine le quali, pur tenendo in seria considerazione l’ipotesi del gesto volontario, non escludono nemmeno altre piste. Al fine della ricostruzione dei fatti, gli inquirenti hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza poste nella stazione, dalle quali potrebbero essere ricostruiti i momenti precedenti alla tragedia. Il treno sarebbe stato fermato all’inizio della banchina, quando la maggior parte dei vagoni si trovava ancora all’interno della galleria. La stazione di Castro Pretorio, a seguito dell’incidente, è stata chiusa, mentre in superficie sono state attivate delle navette sostitutive per la copertura della tratta da Basilica San Paolo a Monti Tiburtini (linea Metro B) e da Piazza Bologna a Viale Jonio (B1). La linea interessata è stata riaperta soltanto dopo un’ora, causando numerosi disagi nella circolazione superficiale. In attesa di ulteriori sviluppi sull’indagine condotta dalle Forze dell’ordine, sul corpo del 28enne è stato nel frattempo disposto l’esame autoptico.