Nessun danno, ma tanta paura nella Capitale per il terremoto di magnitudo 6.0 con epicentro ad Accumoli (in provincia di Rieti) che questa notte ha colpito il centro Italia. Molti edifici romani, soprattuto nei quartieri nord, hanno sensibilmente tremato per circa una ventina di secondi dalle 3:36, ma senza riportare crolli o cedimenti. La forza del sisma è stata tale da essere stato avvertito – anche se in modo più lieve – anche ad Ostia.
Alle 4.34 è iniziata la seconda scossa, seguita un minuto dopo dalla terza, sentite entrambe nella Capitale. L’epicentro questa volta era in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Oltre 50 finora (alle 6:40) le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore. Molti i cittadini scesi instrada per la paura.
Al momento, è in corso una riunione della Protezione Civile per verificare lo stato della situazione e se si sono verificati danni. Il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, ha chiesto ai cittadini di “non impegnare la zona della Salaria se non per motivi particolari e importanti perché lì passano i mezzi di soccorso alla popolazione”.
“Vicini alle vittime del #terremoto, solidarietà ai cittadini, grazie a chi sta soccorrendo. Roma è al vostro fianco”. Lo scrive su Twitter il sindaco di Roma Virginia Raggi che si sta tendendo costantemente in contatto con la protezione civile e i vigili del fuoco per valutare eventuali emergenze sul territorio. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti si è recato ad Amatrice per incontrare il sindaco Sergio Pirozzi e fare il punto della situazione.