Dall'alba sono in corso controlli di sicurezza e stabilità da parte dei vigili del fuoco nella zona adiacente via Livio Andronico, dove ieri si è formata una maxi voragine stradale. Saranno effettuate oggi misurazioni strumentali con mezzi adeguati. Non si segnalano feriti ma la zona resta interdetta. Sono circa 22 le famiglie che sono state fatte evacuare per motivi di sicurezza.
Giallo sulle cause
Ancora da chiarire le cause del crollo. Non si esclude che a provocarlo possano essere essere state infiltrazioni d'acqua come anche che possa esserci un collegamento con il cantiere. Sembrerebbe che tempo fa sia stata segnalata una copiosa perdita d'acqua in zona. Dai primi accertamenti dei vigili del fuoco, si ipotizza che abbia ceduto un costone del cantiere sottostante trascinando giù alcuni metri di strada dove si trovavano le auto. La sindaca Virginia Raggi è giunta sul posto poco dopo l'evento. “La prima cosa che faremo è accertare le responsabilità. Il responsabile dovrà pagare” ha sottolineato spiegando che “l'area è sotto sequestro della magistratura“. Per quanto riguarda le famiglie evacuate a scopo precauzionale la prima cittadina ha assicurato: “Vediamo se le palazzine sono agibili, se non lo saranno per le famiglie è già stato attivato il protocollo degli hotel solidali. Si tratta di 20 nuclei familiari, 50-60 persone”.
Il cantiere della discordia
Da mesi diversi abitanti protestano contro il cantiere nell'area dell'ex scuola Santa Maria degli Angeli. Alcuni dicono di aver denunciato vibrazioni inquietanti e perdite d'acqua che potrebbero aver corroso il sottosuolo. “Avevo segnalato perdite d'acqua, crepe nel terreno e alberi spostati. Avevo chiesto se ci fossero collegamenti con il cantiere ma non ho avuto risposte” racconta uno di loro. “Tremano i vetri da due mesi – racconta un ragazzo – sono stati fatti degli esposti. Iniziano a lavorare alle 6 del mattino”. “L'acqua zampillava dai marciapiedi” racconta, invece, una anziana. Acqua che ora manca in numerosi appartamenti della zona, dopo la chiusura, da parte dell'Acea, della condotta danneggiata dal crollo della strada.