Ventotto voti a favore, 9 contrari e un astenuto: nell’Aula consiliare del Campidoglio è arrivata, a maggioranza, la delibera che conferisce al progetto dello Stadio della Roma l’agognato pubblico interesse. Unanime il consenso dei 26 consiglieri pentastellati, mentre più frammentario è stato il voto dei rappresentanti dell’opposizione: il “sì” è arrivato da Forza Italia (cons. Davide Bordoni), mentre Fdi e Partito democratico hanno dato parere negativo. Astenuto il consigliere della Lista Marchini, Alessandro Onorato: “Mi auguro che i cittadini un giorno possano vedere come era la delibera e come è diventata – ha spiegato ai cronisti a margine della seduta -. Si sta penalizzando la città, il nostro voto è di astensione”. Al momento della votazione, nell’Aula “Giulio Cesare” erano presenti l’assessore all’Urbanistica, Luca Montuori e anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi: “Roma avrà uno stadio fatto bene, abbiamo cambiato il vecchio progetto, hanno vinto i cittadini”.
Pallotta: “Grazie al Comune”
Assenti invece, come previsto, le consigliere Monica Montella e Gemma Guerrini, oltre alla sospesa Cristina Grancio che, nei giorni scorsi, aveva espresso perplessità sul progetto Stadio e ora coinvolta in un iter di riammissione piuttosto complesso. Un piano, quello in oggetto, abbondantemente rivisto dall’amministrazione capitolina e approvato dopo una sensibile riduzione delle cubature di cemento (il 50%) e una diminuzione delle opere pubbliche correlate di circa 125 milioni di euro. La prossima tappa, a questo punto, sarà l’invio del dossier in Regione e l’apertura di una seconda conferenza dei servizi. Immediato è arrivato anche il commento del presidente dell’Associazione sportiva Roma, James Pallotta: “Grazie a Virginia Raggi e al Comune di Roma. Lo Stadio della Roma darà una nuova casa ai nostri tifosi e porterà grandi benefici alla Città”.
Dubbi e opportunità
Una decisione importante quella dell’Aula consiliare, arrivata al termine di un’assemblea fiume e dopo giornate di discussione tutt’altro che facili. Soddisfatta, comunque, la sindaca Raggi che, sul suo profilo Facebook, ha dichiarato in una nota: “L’Assemblea Capitolina ha appena approvato la delibera che ridefinisce il pubblico interesse dello stadio di Tor di Valle. Abbiamo così mantenuto il nostro impegno: un impianto sportivo che rispetta la legge e che porterà opere e infrastrutture che miglioreranno un quadrante della città… Sarà soprattutto uno stadio che porterà lavoro. Una grandissima opportunità per rilanciare l’economia della Capitale”. Nei giorni scorsi, tuttavia, il progetto aveva incontrato la dissidenza dell’opposizione, specie dopo il respingimento di gran parte dei 163 emendamenti presentati (solo 58 passati al vaglio). Un altro punto critico riguardava proprio la riduzione delle opere correlate, visto dai partiti di minoranza come una sorta di “sconto” fatto ai privati. A ogni modo, nonostante l’altolà di quasi tutta l’opposizione, il pubblico interesse è stato posto sul progetto. La palla, a breve, passerà alla Regione ma un considerevole passo avanti è già stato compiuto.