Spari su un'auto in fuga: ferite due donne

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Momenti di paura a Roma, dove un'automobile ha forzato un posto di blocco dei Carabinieri, nonostante questi avessero già intimato l'alt al conducente. L'episodio è avvenuto nel quartiere di Monteverde, in via Federico Ozanam: secondo quanto riportato, la vettura è riuscita a svicolare attraverso le macchine dei militari, tentando di investire uno di loro il quale ha risposto esplodendo alcuni colpi d'arma da fuoco, ferendo due donne, mamma e figlia (rispettivamente di 49 e 16 anni), che transitavano nelle vicinanze a bordo di uno scooter. Entrambe sono state ricoverate presso l'Ospedale “San Camillo” di Roma ma non sarebbero fortunatamente in pericolo di vita, risultando “sveglie, lucide e orientate”. I Carabinieri hanno immediatamente fatto scattare la caccia all'uomo per individuare il conducente dell'auto che, nel frattempo, è riuscita a fuggire facendo perdere le sue tracce.

Fermati due nomadi

Le donne, stando a quanto riferito, sono state entrambe colpite all'altezza della spalla. Sono tuttora in corso degli accertamenti per verificare se i proiettili abbiano o meno lesionato organi interni. A quanto pare, quello allestito dai Carabinieri non sarebbe stato un vero e proprio posto di blocco ma un alt intimato nell'ambito di un'attività giudiziaria. Dopo l'incidente, i militari hanno immediatamente prestato soccorso alle due, accompagnandole anche in ospedale: il carabiniere che ha fatto fuoco, non avrebbe riportato conseguenze dal tentato di investimento. Intanto, i Carabinieri avrebbero rintracciato due persone che sarebbero state a bordo dell'auto: si tratta di due nomadi di origine napoletane, di 22 e 23 anni, con precedenti per truffa ed estorsioni. Rintracciata l'auto su cui viaggiavano, che è stata sequestrata. I due erano “attenzionati” dai carabinieri nell'ambito di un'attività di indagine.