Traffico di droga, usura, estorsioni, riciclaggio, sequestro di persona, il tutto aggravato dal metodo mafioso. Questa l'attività cui sarebbe stata dedita un'associazione criminale di Montespaccato. Nei confronti dell'organizzazione il gip di Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, ha emesso 58 misure cautelari nella Capitale, in Sardegna, in Molise, in Piemonte e in Spagna. Il blitz è stato eseguito da carabinieri e polizia, in collaborazione con la guardia civil iberica nell'ambito dell'operazione “Hampa”.
Il clan
L'associazione, spiega il comunicato delle forze dell'ordine era capeggiata da Franco Gambacurta ed era “finalizzata ad una serie indeterminata di delitti aggravati dalle modalità mafiose”. In particolare “usura, esercizio abusivo del credito, estorsioni, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, intestazione fittizia di beni immobili, rapporti creditizi, attività economiche ed imprenditoriali, nonché di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dalla transnazionalità”.
Sequestri
Contestualmente, i carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito un decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Roma, riguardante 12 esercizi commerciali, 14 immobili, diversi rapporti finanziari e quote societarie, nonché numerosi veicoli, per un valore stimato di circa 7 milioni di euro.