Parcheggiare nel “salotto” più bello d'Italia costerà un occhio della testa. Fermarsi in centro, infatti, costerà in un futuro non troppo lontano (presumibilmente da gennaio) fino a 3 euro l'ora contro gli attuali 1,2 euro.
La rivoluzione dei parcheggi a pagamento non finisce qui: oltre al già citato aumento del costo sulle strisce blu, ci sarà l'euro e cinquanta dell'anello ferroviario, gli stalli a pagamento che passeranno da 75.820 a 93.000 e la (conseguente) eliminazione quasi totale dei parcheggi gratuiti con striscia bianca. Si aggiunga inoltre la cancellazione dell'abbonamento mensile da 70 euro, che verrà rivisto presumibilmente al rialzo. Ovviamente, le nuove tariffe non sono ancora state approvate: in merito, servirà il via libera dell'Assemblea Capitolina mentre è ancora ferma la delibera sull'istituzione di un ecopass a pagamento per l'ingresso nel centro storico.
“La modifica della sosta tariffaria – ha commentato il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefano, su Roma Today dopo una riunione del giugno scorso – è una delle misure da mettere in campo per la riduzione della congestione stradale insieme alle azioni nel settore infrastrutturale come i nuovi autobus e le nuove metropolitane. Dobbiamo renderci conto che è fisicamente impossibile per tutti usare l'auto e fare quindi in modo che sempre più cittadini lascino l'auto per usare i mezzi pubblici. Le possibili novità potrebbero scattare da gennaio insieme al piano bus e alle nuove regole per la ztl” sempre se arriverà in tempo l'approvazione dell'aula. “Non si dica che sono misure per fare cassa” ha aggiunto. Pecunia non olet.