Un pool di esperti e tecnici, dagli ingegneri geotecnici ai geologici, si occuperà della sicurezza degli edifici e delle scuole di Roma per controllare i danni inferti dai terremoti degli ultimi mesi avvenuti in Centro Italia. Per venire incontro alle numerose esigenze edilizie, il Campidoglio creerà un’apposita “direzione sulla sicurezza urbana” all’interno del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana.
La novità annunciata dall‘assessore all’Urbanistica Paolo Berdini interpellato a proposito delle aule chiuse per verifiche post-terremoto in una decina di scuole romane. “La direzione si occuperà in primo luogo del problema della sicurezza degli edifici, delle scuole. Ci metteremo ingegneri geotecnici, geologici, una decina di persone e poi i soldi li troveremo. Sono contento perché iniziamo a riprendere possesso di questa città che è stata trascurata”.
I vigili del fuoco avevano proceduto – nelle ore dopo l’ultimo sisma – ad una serie di verifiche in almeno 10 scuole della Capitale. Nessun istituto era stato chiuso, ma era stato interdetto l’accesso ad alcune aule a scopo precauzionale. Al momento, sono in corso le verifiche per accertare se le cause delle lesioni siano legate al sisma o meno. “Siamo già al lavoro – ha concluso Berdini – con le analisi sistematiche di tutti gli edifici scolastici, sono 1200 le scuole comunali a Roma: nidi, materne, elementari e medie”.