Roma rischia il tilt a causa dello sciopero di 24 ore del trasporto pubblico proclamato dai sindacati autonomi Faisa Confail, Usb e Orsa. Le agitazioni interessano sia la rete Atac (bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma Civitacastellana-Viterbo) che i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Durante la protesta sono comunque in vigore le fasce di garanzia: servizio regolare fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20.
La situazione
Il sito dell'Atac conferma alle 8.30 le ultime corse dai capolinea delle metro A e C, poi la chiusura. Per la metro B/B1 possibili riduzioni di corse. Ultime corse alle 8.30 anche per i treni delle ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle (tratta urbana) e Roma-Viterbo. Per agevolare la mobilità non saranno attive le zone a traffico limitato diurne del centro storico e di Trastevere. A causa dello sciopero del trasporto pubblico non mancano ripercussioni sul traffico cittadino. Luceverde Roma segnala code e rallentamenti sulla Roma-Fiumicino, sulla Pontina da Castel romano a Decima, dalla Tangenziale Est al centro, su buona parte del Grande Raccordo Anulare e sulle principali vie consolari.
Agitazione
Le sigle che hanno proclamato lo sciopero contestano la scelta del Campidoglio e di Atac d'intraprendere la strada del concordato preventivo. “Il risanamento di Atac – sostengono – lo stanno pagando i lavoratori“. “Lo stiamo pagando in termini di orario – aveva spiegato la scorsa settimana Michel Frullo di Usb – lo stiamo pagando con la salute, lavorando nelle gallerie della metropolitana intasate di polvere o per ore nel traffico e su strade piene di buche guidando vetture vecchie e malandate”.