E’ iniziata, presso la Fraterna domus di Sacrofano, in zonaĀ Roma Nord, la 26esima edizione dell’International student leadership conference (Islc) di “Operation smile”, l’organizzazione nata a Norfolk (Virginia) nel 1982, su iniziativa del medico William Magee Jr e di sua moglie Kathleen, di ritorno da una missione nelle Filippine, con l’intento di prestare cure e assistenza ai bambini affetti da cheiloschisi (malformazione facciale nota anche come “labbro leporino”), labiopalatoschisi e altre patologie. Oggi, a 35 anni dalla sua fondazione, “Operation smile” si ritrova per la prima volta nella Capitale con l’obiettivo di dialogare con oltre 500 giovani, provenienti da numerosi Paesi del mondo, nell’ambito del cosiddetto “Student programs”, un progetto formativo per giovani studenti volontari che, attualmente, coinvolge oltre 18 mila ragazzi sui cinque continenti.
“Operation smile” a Roma
Un momento di confronto e di dibattito non solo sulla missione di “Operation smile” ma anche sul valore dell’operato verso i piĆ¹ deboli e del volontariato verso chi, come i bambini affetti da queste malattie, necessita di un’assistenza costante, condividendo esperienze sul campo e metodi di approccio. Una conferenza che, dal 17 al 24 luglio, si protrarrĆ proprio con la mission di offrire “una formazione di qualitĆ ”, in un evento che, con l’occasione del trentacinquesimo anniversario, risulterĆ piĆ¹ che mai curato nei minimi dettagli. Tra le varie attivitĆ che saranno svolte durante la sette giorni di “Operation smile”, come riportato anche nel comunicato ufficiale, “incontri motivazionali, analisi di case histories, studio di programmi di fundraising”. Ai giovani italiani interessati all’opera di volontariato, sarĆ riservato un open-day nella giornata del 20 luglio, durante la quale saranno previsti incontri con i referenti dell’organizzazione.
Grazie a una solida rete composta da oltre 5 mila volontari, impiegati nelle missioni organizzate in oltre 60 Paesi del mondo, e l’effettuazione di almeno 240 mila operazioni gratuite per la cura delle suddette patologie, Operation smile ĆØ considerata fra le maggiori organizzazioni mediche internazionali su base volontaristica.
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Foto: Operationsmile.org