“Se i romani me lo dovessero chiedere il M5s ĆØ per la partecipazione diretta e l’utilizzo di strumenti della democrazia diretta. Se dovessi essere sindaco sicuramente, ove mai me lo dovessero chiedere, si farĆ il referendum sulle Olimpiadi”. Lo ha dettoĀ la candidata sindaco di Roma del M5s Virginia Raggi adĀ AgorĆ su Raitre. E a chi le chiede in che modo i cittadini potrebbero chiederglielo replica: “Attraverso una petizione. E’ previsto come strumento di democrazia”.
Raggi ha comunque ribadito che ĆØ “improprio” concentrare la campagna elettorale “su un tema che ai cittadini non interessa. Forse interessa a determinati imprenditori, forse ad una parte politica e forse ad alcuni giornalisti ma ai cittadini no”. In queste Olimpiadi, ha aggiunto,Ā “sono previste determinate opere che sono gli impianti ma non sono state inserite le opere infrastrutturali. Quindi giĆ da qui abbiamo una previsione di spesa non perfettamente rispondente a quelli che saranno i futuri impegni. Non ci possiamo basare solo sulla relazione del Comitato olimpico che ritengo essere fortemente di parte”.
Dopo Mafia Capitale “serve ripartire dalla cultura della legalitĆ . Dobbiamo far sƬ che Roma possa applicare la legge. Non basta che esista, dobbiamo applicarla”. Quanto al debito monstre del comune, per Raggi, “occorre fare un audit immediato e provare a rinegoziare i tassi di mutuo.Ā Sino ad oggi abbiamo tentato varie volte di accedere alla gestione commissariale ma ci ĆØ stato detto di no e la stessa cosa ĆØ stata risposta ai nostri parlamentari. Noi romani la paghiamo quella gestione. Non posso tollerare di pagare per debiti creati da altri e di cui non sappiamo nulla”.